Grillo e il Costa Rica qualcosa non torna

Pubblicato il 14 Marzo 2013 alle 12:59 Autore: Matteo Patané

La questione successiva è altrettanto disarmante nella sua semplicità: come mai tredici società? Come mai non una, o due, ma addirittura tredici? Come mai lo stesso identico capitale sociale per una società di alimenti bio e per una società finalizzata alla costruzione di un resort?

Il tema successivo riguarda il punto sociedad anonima: Grillo nel suo blog si limita a citare la voce su Wikipedia in lingua spagnola, e già dalla barra laterale del multilingua si nota come la corrispettiva voce italiana sia “Società per azioni”. Né nella pagina linkata si fa riferimento a caratteristiche non appaiono nelle nostre società per azioni. Spostando tuttavia lo sguardo su siti specializzati, ad esempio quello della società di consulenza legale costaricense CV Firm, si trovano alcuni dettagli supplementari di sicuro interesse, riportati nel seguente articolo.

Algunas personas utilizan esta corporación también porque puede hacer más fácil de ocultar los nombres de los socios verdaderos. Significo, para el público, es casi imposible saber quién es los socios.
Habrá un registro privado que muestra que es los socios. Si un Juez requiere información, puede ser posible saber en el proceso que es el socio según tal registro. Sin embargo, porque las acciones pueden ser negociadas sin registrar la transferencia en tal libro, al fin no está seguro que lo que tal exposición de registros es la verdad. (Esto es no supone suceder con el S. R. L. en que las acciones son una clase diferente de acciones). (Un Juez sólo puede requerir tal información en algunos casos especiales, no en cualquier momento).

Sostanzialmente, questo tipo di società non ha un registro dei proprietari delle azioni accessibile al pubblico, mentre può essere richiesto da un giudice in un eventuale procedimento; inoltre non vi è l’obbligo di registrare i trasferimenti azionari in tale registro, non sempre le informazioni ivi possedute possono essere considerate veritiere.
Sostanzialmente, se è possibile conoscere chi sono gli intestatari delle tredici società oggetto della diatriba, diventa improvvisamente tutto molto più nebuloso quando si tratta di scoprire chi sono e chi sono stati in passato i relativi azionisti. Una scelta sicuramente poco felice per chi lotta quotidianamnete per la trasparenza nelle imprese: o Grillo non conosceva la formula della sociedad anonima e si è informato solo su Wikipedia, oppure – molto peggio – ha trasmesso ai lettori del suo blog un’informazione volutamente incompleta e fuorviante fidando nel proprio immenso capitale di fiducia.

Un’operazione analoga è stata fatta, in maniera ancora più sottile, sul tema delle tasse. L’Espresso attacca dicendo che il Costa Rica è considerato un paese poco affidabile dal Ministero del Tesoro, Grillo replica dicendo che l’OCSE dal 2011 ha rimosso il Costa Rica dalla black list dei Paesi che non collaborano per la trasparenza fiscale. Seguendo evidentemente i precetti di Schopenhauer nel suo Eristische Dialektik – Die Kunst, Recht zu Behalten, Grillo sposta l’argomento della discussione, lo circostanzia nel tempo e nello spazio in modo da pronunciare un’affermazione vera, ma di fatto non risponde alle accuse mosse.

Le parole di Grillo, riprese poi dall’ambasciatore costaricense, sono vere e inconfutabili. In realtà, già nel 2010 il Costa Rica non era più nella black list dell’OCSE. Andando a recuperare il rapporto OCSE 2010, tuttavia, si notano immediatamente due cose. La prima è che la black list è vuota, non vi fa parte nessuno stato. Sostanzialmente, tutti gli Stati monitorati dall’OCSE hanno iniziato un percorso verso la trasparenza fiscale. La seconda cosa che si nota è che il Costa Rica comunque fa parte di quegli stati che hanno ratificato ma non ancora implementato gli standard richiesti dall’OCSE. In particolare, il Costa Rica, con appena un accordo, risultava nel 2010 tra gli Stati messi peggio in assoluto, addirittura dietro a quella Saint Lucia che richiama alla mente altri scandali della recente storia italiana.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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