Polemiche a Cinque Stelle

Pubblicato il 9 Luglio 2011 alle 10:37 Autore: Matteo Patané
Polemiche a Cinque Stelle

E tra l’altro non si sa come faranno 3 eletti in Comune a gestire la piattaforma se non delegando ad altri e creandosi la propria organizzazione (sic!). E come la mettiamo con i doppi incarichi?

 

Non si sa quale sarà il vostro ruolo nè lo sapete voi. A me sul treno la mattina stessa mi hai parlato di lavoro informatico sulla piattaforma. Invece sei poi stato presentato come coordinatore nazionale degli atti di indirizzo delle liste comunali, il che è un ruolo politico.

 

Si sa solo che avrete amplissima discrezionalità nel gestire il ruolo affidatovi. E così tu sceglierai i tecnici che vorrai tu, Borrelli, Crimi, Olivieri idem.
E la discrezionalità si può dare solo a grandi uomini e non so dire se tutti voi lo siate. Su uno ad esempio si leggono commenti poco edificanti online…

 

Spero che Casaleggio vi controlli bene perchè noi non vi potremo controllare anche perchè non vi abbiamo eletto noi e non sappiamo come sfiduciarvi nel caso di errori o mala gestio. Un po’ come i politici. Inventeremo il recall online anche per i coordinatori?

Da quest’altro intervento emerge poi un altro dettaglio inquietante:

Dalla mail di Davide
“Strappo il microfono alle 14.30 chiedendo lumi: chi ha deciso chi e se sono ruoli tecnici o politici? Mi si risponde che se qualcuno del territorio me lo chiede devo mandarlo a fanculo.”

Anche questo post evidenzia i punti focali del problema:

Perché non fare un bando pubblico in cui, chiunque voglia, possa mandare il suo cv per coprire quella carica?
Perchè sono stati nominati per ruoli tecnici degli eletti già impegnati su altri fronti (con migliaia di voti alle spalle)?
Perchè i nominati provengono dalle 4 Regioni dove il MoVimento ha più peso?
Quando terminerà l’incarico? Chi lo deciderà?
Non dobbiamo essere un partito nella misura in cui non possiamo dare fastidio ai leader?

Le domande sono in effetti molte: se la riunione era solo per festeggiare, perché non trasmetterla in streaming? Perché non festeggiare idealmente con tutti i simpatizzanti? Chi ha scelto il coordinamento dei quattro? Gli incarichi saranno tecnici o politici? In che modo questi incarichi impatteranno sul lavoro degli eletti nei consigli comunali? Che discrezionalità avranno i quattro nel costruire i loro gruppi di lavoro? Chi ed in che modo potrà sfiduciarli in caso di problemi? I dati saranno a disposizione dell’intero MoVimento? L’eventuale software sviluppato sarà open source oppure sarà di proprietà di Grillo o della Casaleggio?

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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