Norvegia: alle elezioni amministrative affermazione dei Conservatori e dei Laburisti

Pubblicato il 17 Settembre 2011 alle 12:32 Autore: Antonio Scafati
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La strage di Utøya ha generato un clima di partecipazione. «Mai nessuna elezione municipale o regionale ha avuto un significato altrettanto simbolico» ha scritto il quotidiano Aftenposten. «Non importa per chi andrete a votare, l’importante è che andiate votare» ha ripetuto e ripetuto il premier Stoltenberg. Le previsioni sono state rispettate nel senso che la partecipazione è cresciuta, ma meno di quello che ci si aspettava: nelle amministrative del 2007 l’affluenza si era fermata al 61,7%, stavolta è stato raggiunto il 62,5%.

Il partito socialdemocratico attualmente al governo della nazione ha potuto contare sull’effetto politico generato dalla strage di Utøya. Subito dopo l’attentato, i laburisti hanno visto crescere a dismisura i propri consensi. Una vera e propria impennata che è andata smorzandosi lentamente ma che ha dato comunque una spinta sensibile. Secondo gli analisti, il premier Stoltenberg è riuscito a mantenere il sangue freddo, dando alla nazione una percezione di stabilità. La cosa ha pagato, come ha certamente pagato il comportamento del sindaco di Oslo, Fabian Stang, dopo gli attacchi del 22 luglio.

Un ultimo dato politico. Come in tutte le elezioni alla fine c’è stato chi ha vinto e chi ha perso. Il grande sconfitto è il Partito della Sinistra Socialista, andato incontro a una batosta che era nell’aria e che gli sforzi degli ultimissimi giorni non sono riusciti a scongiurare. E così, mentre nella notte di lunedì si contavano i voti (4,5% dei consensi, un punto e mezzo percentuale in meno delle precedenti amministrative), la leader del partito Kristin Halvorsen ha annunciato di voler lasciare la guida del partito.

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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