Molise, ecco i perché della vittoria di Iorio

Pubblicato il 19 Ottobre 2011 alle 13:16 Autore: Matteo Patané
iorio

È tuttavia innegabile che parte del successo dei grillini, ed in particolare del loro candidato Federico, è dovuto proprio al fatto che la candidatura di Frattura esponeva il centrosinistra al mantra dell’uguaglianza tra le due coalizioni principali. Con quasi il 6% delle preferenze il MoVimento entra in consiglio regionale e realizza un grande successo a livello di lista.

Del tutto marginale, infine, la candidatura dell’esponente de La Destra Giovancarmine Mancini.

Distribuzione geografica del voto
Regionali 2006 – Regionali 2011
Provincia di Campobasso.

 

Distribuzione geografica del voto
Regionali 2006 – Regionali 2011
Provincia di Isernia

Se si osserva la distribuzione geografica del voto, applicata sui voti ai candidati, non si osserva un generico spostamento verso sinistra rispetto al 2006; in realtà vi sono situazioni, in special modo nei piccoli comuni Iorio riesce a prevalere anche in casi in cui era uscito sconfitto nella precedente tornata, o a incrementare il proprio vantaggio dove già aveva vinto. La provincia di Isernia si rivela ancora una volta la chiave di volta della vittoria di Iorio, anche a prezzo di alcune sconfitte inaspettate come Venafro.
Frattura, dal canto suo, ha spopolato nelle grandi città, riducendo i danni a Isernia e vincendo nettamente a Campobasso, Termoli e Venafro. Altra grande riserva di voti per il candidato del centrosinistra si è rivelata il Basso Molise, ovvero i comuni della zona adriatica.
Il MoVimento, infine, ottiene le sue migliori prestazioni nelle grandi città, seguendo una linea vicina al dato nazionale.

Confronto del voto nelle province del Molise
Regionali 2006 – Regionali 2011

A livello provinciale la regione appare divisa in due: Campobasso con il centrosinistra e Isernia con il centrodestra. Nella provincia del capoluogo regionale Frattura vince per tre lunghezze su Iorio, frutto dei voti di Campobasso e cintura e dell’area costiera. Le liste di centrosinistra si attestano tuttavia undici punti sotto quelle di centrodestra, dissipando completamente il vantaggio di cinque anni prima. La provincia si è anche dimostrata, probabilmente a causa della maggiore urbanizzazione, anche il terreno più fertile per il MoVimento 5 Stelle.
A Isernia situazione ribaltata: Iorio conduce nettamente, con nove punti di vantaggio su Frattura, e proprio in questo distacco così ampio è maturata la riconferma per il candidato di centrodestra malgrado Isernia sia una provincia nettamente più piccola di Campobasso.

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L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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