Camorra, rifiuti tossici a Casal di Principe

Pubblicato il 20 Settembre 2013 alle 15:28 Autore: Francesco Di Matteo

Sulla questione si sono espressi anche alte figure dello stato e del clero. Arturo Scotto, coordinatore regionale di SEL e deputato, dichiara che “le rivelazioni rilasciate da Carmine Schiavone erano fondate. Adesso bisogna agire, non è accettabile che quel territorio viva l’incubo di un inquinamento che spezza la vita, lo sviluppo e il lavoro di un’intera comunità”.

Manfredi, deputato del PD, facendo da megafono alle richieste dei comitati sul territorio, chiede che “le dichiarazioni di Schiavone del 1997 vengano rese pubbliche al fine di ottenere indicazioni precise su dove scavare e ottenere una mappatura dei siti inquinati”. Dure parole arrivano anche dal Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe che, in occasione dell’Omelia al Duomo per la festa di San Gennaro, parla di “stupro verso la terra operato dai camorristi” auspicando una rapida soluzione.

L'autore: Francesco Di Matteo

Napoletano classe '92. Laureato in Scienze Politiche e delle relazioni internazionali alla Federico II di Napoli nel 2014, è appassionato di giornalismo e in particolare di politica, di analisi politica e di Scienza Politica, in generale. Tesserato a Libera, in passato ha ricoperto la carica di Coordinatore Regionale a livello giovanile nell'Italia dei Valori (2012). Cofondatore dell'associazione Agorà - Lavoro, Partecipazione e Libertà. Attualmente collabora anche con "Il Roma" ed è co-fondatore della testata indipendente "Libero Pensiero".
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