Tutto sulla sesta giornata di Serie A

Pubblicato il 28 Settembre 2013 alle 16:54 Autore: Emanuele Vena
Campionato Serie A

Nessun precedente invece tra Sassuolo e Lazio. Gli emiliani (galvanizzati dal primo punto conquistato in massima serie, grazie all’ottimo pareggio del San Paolo) dovrebbero confermare il 3-5-2 che ha fermato il Napoli, con Zaza e Berardi in attacco. La Lazio proverà a raccogliere i primi punti stagionali in trasferta, dopo le sconfitte con Juventus ed Udinese. Petkovic dovrà rinunciare a Klose (fuori un mese) e si affida nuovamente a Floccari.

Atalanta-Udinese, Catania-Chievo e Verona-Livorno saranno le altre 3 gare della domenica pomeriggio.

L’Atalanta dovrà cercare di invertire la rotta, dopo 4 sconfitte nelle prime 5 giornate. A Bergamo giungerà l’Udinese, piuttosto molle nelle prime trasferte stagionali (2 sconfitte in altrettante gare). I precedenti sono 29, con 9 vittorie neroazzurre, 6 friulane e ben 14 pareggi.

Nell’Atalanta mancherà Migliaccio, mentre Baselli è in dubbio. Qualche perplessità anche sul modulo, con Colantuono indeciso tra 4-4-2 ed il vecchio 4-4-1-1. Nell’Udinese pesa l’assenza di Muriel, fuori per problemi muscolari, che spingerà Guidolin a virare verso il 3-4-2-1, con Pereyra e Maicosuel trequartisti dietro a Di Natale.

Il Catania cercherà contro il Chievo il primo successo stagionale, per risollevarsi dal fondo della classifica. Al Massimino regna l’equilibrio, con un pareggio e 2 successi per parte nei 5 precedenti. Nel Catania fuori per squalifica Bellusci, mentre dovrebbe rientrare Bergessio. Sannino è pronto al ritorno al classico 4-4-2, dopo il 3-5-2 appositamente preparato per la Juventus.

Al Bentegodi andrà in scena la sfida tra Verona e Livorno, due delle tre neopromosse. Ottimo l’inizio di stagione per entrambe, con 7 punti per gli scaligeri ed addirittura uno in più per i labronici, momentaneamente al 7° posto. Nonostante i 34 precedenti tra le due squadre (13 vittorie per il Livorno e 10 per il Verona), la sfida sarà un inedito per quanto riguarda la massima serie. Mandorlini recupera Agostini, mentre i toscani si affideranno come al solito al gioiellino Bardi (tra i portieri meno battuti della massima serie) ed alla coppia d’attacco Emeghara-Paulinho.

Il posticipo serale della domenica vedrà in campo la Roma, capolista a punteggio pieno. I giallorossi ospiteranno all’Olimpico il Bologna di Pioli, reduce dal pirotecnico 3-3 contro il Milan. I precedenti nella Capitale sono 68, con 27 vittorie giallorosse, 22 pareggi e 19 successi rossoblu. Tuttavia, lo score recente è molto più sorprendente, visto che la Roma non vince dal 2009 (2-1), avendo totalizzato appena 2 punti negli ultimi tre incontri interni, tra cui va ricordata la clamorosa rimonta subita nella scorsa stagione, da 2-0 a 2-3.

Turnover per Garcia, con il rientro di Totti e Florenzi, che affiancheranno Gervinho. In difesa fuori Maicon per due settimane, sostituito da Dodò con il passaggio di Balzaretti a destra. Pioli confermerà il modulo e i giocatori che hanno messo in difficoltà il Milan: 4-2-3-1 con Laxalt e Cristaldo titolari. Fuori nuovamente sia Bianchi che Moscardelli. Dubbi anche per Diamanti, influenzato.

Rientro da titolare per Totti, che ha appena festeggiato il suo 37° compleanno

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La sfida tra Fiorentina e Parma, in programma lunedì sera all’Artemio Franchi, chiuderà il programma della sesta giornata. Situazioni diametralmente opposte, con i viola reduci dal primo stop in campionato (in casa dell’Inter) e i gialloblu dal primo successo (uno scoppiettante 4-3 rifilato all’Atalanta).

Spicca l’assenza dei due bomber, vista la lungodegenza di Gomez e la squalifica di Amauri. Tra i viola assente anche Pasqual, mentre Pizarro rientra dalla squalifica. Tra i ducali sarà Biabiany a prendere il posto di Amauri, con Sansone ancora in panchina. I successi interni della Fiorentina sono 10 su 19 precedenti, con appena 5 vittorie parmensi.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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