L’eterno ritorno del Lingotto

Pubblicato il 3 Novembre 2011 alle 19:49 Autore: Stefano Mentana
L'eterno ritorno del Lingotto

Non è un caso, allora, che proprio in questi giorni stiano emergendo con sempre maggiore veemenza le idee di vari esponenti del PD non strettamente legati a Veltroni, come, in primis il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, ma anche l’ex Sindaco di Torino Sergio Chiamparino, che possiamo vedere come la naturale evoluzione di quelle che furono le idee del Lingotto. Questo avviene perchè, per quanto la Segreteria stia facendo scelte diverse, una parte ancora consistente della base elettorale del PD fa parte di quelle persone che prima del 2007 erano nell’area del Centrosinistra senza avere un preciso partito di riferimento, o addirittura prima di quell’anno non avevano ancora compiuto la maggiore età, e non sono perciò nè ex-DS nè ex-Margherita, nè tantomento ex-DC o ex-PCI, e non sono quindi appassionati da certe diatribe precedenti alla caduta del Muro di Berlino. Il PD se vuole veramente essere un partito di massa, non deve arroccarsi su posizioni che abbiamo già visto (ed i cui risultati non sono poi stati così brillanti), ma deve piuttosto puntare ad una pluralità che è garantita da quello spirito che animò il Lingotto del 2007. Insomma, questo PD, o sarà del Lingotto, o rischia di non essere.