Il colpo di coda del Caimano
Un salvacondotto subito ed un rientro da vincitore domani. Ecco la grandiosa scommessa del Cavaliere, una scommessa azzardata, forse fatale, ma che Berlusconi sta giocando con la consueta maestria, facendo danzare alla sua musica amici e avversari. Mentre l’Italia va alla deriva.
Allora, se esecutivo di transizione deve essere, che faccia la riforma elettorale, che avvi almeno in prima lettura le riforme costituzionali promesse da Berlusconi sull’abolizione delle province ed il dimezzamento dei parlamentari, e che si ritorni poi subito alle urne. Il destino del Paese deve poter essere separato da quello dei suoi cittadini, persino di un simile cittadino; l’Italia ha bisogno di una maggioranza forte e coesa – di destra, di centro o di sinistra – in grado di poterla guidare al di fuori della tempesta, dotata di credibilità e soprattutto di senso dello Stato.
E neutralizzare il Caimano e suoi colpi di coda è condizione imprescindibile affinché questo possa realizzarsi.