Le sfide del governo Monti

Pubblicato il 21 Novembre 2011 alle 09:05 Autore: Livio Ricciardelli
governo monti

Il Terzo Polo forse è il vero vincitore di questa partita: si è battuto da sempre per una soluzione di questo tipo e a tratti, ma non sopravalutiamo il fenomeno, sembra che Casini più che scardinare il sistema bipolare tenda a sostituirsi ad un uno dei due perni del bipolarismo. Stessa situazione per Fini che ha più chance di rilanciarsi dopo momenti oggettivamente difficili.

Il fatto che la stessa Idv abbia tentennato in questo frangente (inizialmente contraria per incassare consensi elettorali, ha poi cambiato idea proprio perché “scoperta” nelle sue intenzioni dai suoi elettori) rende più forte l’asse tra Pd e UdC. Sia perché l’atteggiamento nei confronti di Monti è molto più simile a quello degli altri due partner di Vasto sia perché le materie economiche sembrano essere preminenti in questa fase rispetto ad altri temi (in primis quelli sui diritti civili, potenziale materia d’attrito). Resta il fatto che presumibilmente l’UdC, che geneticamente non si può definire una forza politica “liberale” ma anzi si rifà ad un passato politico molto all’insegna dello statalismo, si sta avvicinando ad una posizione più progressista cercando di sfruttare lo spazio politico lasciato da un Pd sempre più sbilanciato su posizioni di sinistra. La definizione compiuta della svolta radicale dell’UdC avviata il 2 dicembre del 2006 (manifestazione Udc di Palermo) e concretizzatasi nel 2008 dopo la rottura con Berlusconi alla vigilia delle politiche.

Ma, anche in questo caso, la situazione permane paradossale: perché l’UdC forse si sta pure avvicinando alla sinistra, ma appare tecnicamente più lontana dal Pd rispetto al passato, considerando il posizionamento del Nazareno in questa fase per quanto concerne l’economia, il mercato del lavoro e il sistema previdenziale.

Anche questo del resto è un banco di prova per l’esecutivo Monti: farci capire quanto le agende economiche dei singoli partiti siano conciliabili con i concetti di necessità ed urgenza del nostro paese.

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L'autore: Livio Ricciardelli

Nato a Roma, laureato in Scienze Politiche presso l'Università Roma Tre e giornalista pubblicista. Da sempre vero e proprio drogato di politica, cura per Termometro Politico la rubrica “Settimana Politica”, in cui fa il punto dello stato dei rapporti tra le forze in campo, cercando di cogliere il grande dilemma del nostro tempo: dove va la politica. Su Twitter è @RichardDaley
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