Il Pd di Renzi all’attacco di Saccomanni

Pubblicato il 9 Gennaio 2014 alle 12:55 Autore: Giuseppe Spadaro
Il Pd di Renzi sfiducia Saccomanni

Il Pd di Renzi sfiducia Saccomanni

Dopo il caso scuola (recupero delle somme relative agli scatti degli stipendi del personale) scoppiato ieri e risolto in extremis dal Governo su cui Renzi aveva tuonato “Il Pd non mollerà di un centimetro” il Pd sfiducia il ministro Saccomanni. Proprio Saccomanni dopo la richiesta di Renzi di “rimediare alla figuraccia” si era definito un “mero esecutore”. Oggi a meno di ventiquattrore di distanza dalle parole del ministro Saccomanni torna all’attacco Dario Nardella, uno dei deputati più vicini al segretario del Pd Matteo Renzi (già vicesindaco di Renzi a Firenze).

Il Pd di Renzi sfiducia Saccomanni

Nardella “All’economia meglio un politico” – Le parole del deputato Dario Nardella, su Radio 24, nel corso del programma Mix 24: “Penso sia grave quando un ministro così importante come Saccomanni dice ‘Sono un esecutore’ o ‘Nessuno mi ha istruito’. Penso che il ministero dell’Economia debba essere guidato da un politico, come regola generale perchè abbiamo visto che l’esperienza dei tecnici non ha funzionato bene”.

La precisazione di Nardella – Più tardi, rispetto all’intervista, Nardella precisa: “Non scherziamo e cerchiamo di essere seri. Non ho mai chiesto le dimissioni del ministro Saccomanni. Invito tutti quelli che hanno voglia di fare polemiche strumentali ad andare a riascoltare la registrazione della trasmissione per capire il senso delle mie parole”.

 

Giuseppe Spadaro

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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