Monti, la rivoluzione fiscale e quella sfida ai partiti

Pubblicato il 9 Gennaio 2012 alle 09:22 Autore: Livio Ricciardelli
evasione fiscale

Del resto l’Italia dal Medioevo è sede del “particulare”. E non c’è ormai nulla di cui stupirsi se i settori più vicini alle istanze liberali e liberalizzatrici non si trovano a destra, come da qualsiasi altra parte del mondo.

Ecco perché da questo punto di vista Monti lancia una sfida sull’evasione fiscale. Ma anche alle forze politiche. Perché, ha dichiarato nel corso delle sue audizioni in Parlamento, è interesse del suo esecutivo la creazione di un nuovo clima nel paese e di una rinnovata fiducia nei confronti delle forze politiche. Da qui l’invito, supportato dal Presidente della Repubblica, a lavorare in Parlamento sulle riforme istituzionali mentre l’esecutivo si occupa delle grane economiche.

Ma oltre alle formali riforme di carattere istituzionale Monti invita gli schieramenti a ripensarsi, a darsi una nuova collocazione e forse reinserirsi pienamente sulla scia della tanto amata Europa.

L'autore: Livio Ricciardelli

Nato a Roma, laureato in Scienze Politiche presso l'Università Roma Tre e giornalista pubblicista. Da sempre vero e proprio drogato di politica, cura per Termometro Politico la rubrica “Settimana Politica”, in cui fa il punto dello stato dei rapporti tra le forze in campo, cercando di cogliere il grande dilemma del nostro tempo: dove va la politica. Su Twitter è @RichardDaley
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