Violante: giusto l’accordo Renzi-Berlusconi

Pubblicato il 8 Febbraio 2014 alle 16:37 Autore: Alessandro Genovesi

Violante: giusto l’accordo Renzi-Berlusconi, contraria solo sinistra al cachemire

Da sempre uomo di compromesso e di pacificazione, Luciano Violante non smentisce se stesso e, nel corso di un’intervista al “Giornale”, benedice l’accordo sulle riforme tra Renzi e Berlusconi.

“Spero davvero che si riesca – spiega Violante -. Renzi riuscirebbe a far approvare finalmente una nuova legge elettorale e Berlusconi beneficerebbe di una proposta che oggi avvantaggia notevolmente il centrodestra”. Anche perché, sottolinea l’ex presidente della Camera, “ho già detto la mia opinione sulla cosiddetta pacificazione. Le riforme vanno fatte insieme e se riuscissimo se ne avvantaggerebbe la legittimazione reciproca”.

renzi

Poi un attacco a quei settori del centrosinistra che non vedono di buon occhio il patto tra il segretario del Pd e il leader di Forza Italia: “Trovo sbagliato contestare il dialogo con Berlusconi. L’unico fianco scoperto è quello della sinistra al cachemire, che non è decisivo, come si è visto più volte. La partita è difficile, ma necessaria. Se riesce, Renzi guadagna le riforme e Berlusconi ritrova una centralità che sembrava smarrita. Ci si misurerà fino alla fine”. Nonostante questo il Pd non corre pericoli di scissione.

Violante dice la sua anche sulla recentissima costituzione a parte civile del Senato decisa dal Presidente Piero Grasso, difendendo, in sostanza, l’operato dell’ex magistrato: “La vicenda è più complessa. Innanzitutto non si è votato, perché si trattava di una semplice richiesta di parere. In ogni caso i gruppi che rappresentano la maggioranza dei senatori avevano espresso un sì alla costituzione di parte civile. Grasso ha deciso autonomamente, in un processo per una imputazione oggettivamente grave come la corruzione di parlamentari per far cadere un governo. Poi capisco che le valutazioni politiche possano essere contrastanti”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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