Assegnazione provvisoria 2025: via a domande. Requisiti necessari
Assegnazione provvisoria 2025: via a domande. Requisiti necessari
Assegnazione provvisoria 2025: insieme alla cosiddetta utilizzazione, è uno strumento fondamentale per garantire la mobilità al personale scolastico. Cosa prevedono esattamente l’una e l’altra? Quali sono i requisiti necessari per fare richiesta? Come e quando si può inoltrare la domanda? Una guida rapida.
Assegnazione provvisoria 2025: chi può fare domanda e come
Assegnazione provvisoria 2025: in breve, si tratta di uno strumento che consente al personale scolastico di richiedere il trasferimento temporaneo da una sede all’altra. In tal modo si va incontro alle esigenze personali del lavoratore senza modificarne lo status di titolarità del ruolo. Nello specifico, possono presentare domanda:
- Docenti di ruolo assunti nell’anno scolastico 2022-2023 o precedente;
- Neoassunti nel 2023-2024 o 2024-2025, ma solo in presenza di deroghe (esubero, legge 104/1992 etc…)
- Docenti delle GPS sostegno in prima fascia con superamento dell’anno di prova;
- Vincitori del concorso PNRR1 con abilitazione entro il 10 agosto 2025;
- Assunti tramite la Mini Call dal 1° settembre 2024 con deroghe;
- Personale ATA a tempo indeterminato, indipendentemente dalla mobilità precedente;
- Personale dell’Area funzionari e alta qualificazione (anche i neoassunti);
- Ex LSU ed ex co.co.co. con contratto a tempo parziale.
Esistono poi alcune deroghe che consentono anche a chi normalmente si trova escluso dalla mobilità di richiedere l’assegnazione provvisoria. Queste riguardano:
- Necessità familiari gravi (ad esempio, figli entro i 16 anni, anche adottivi/affidati o disabili);
- Benefici della legge 104/1992;
- Convivenza con soggetti affetti da patologie invalidanti;
- Genitori che compiono 65 anni nell’anno di presentazione della domanda.
Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma del Miur Istanze online. Nel 2025 si può fare richiesta tra il 14 e il 25 luglio. Nella domanda andranno indicate le motivazioni della richiesta di mobilità e le preferenze per quanto riguarda la sede di arrivo (massimo 20 preferenze per le scuole dell’infanzia e per la primaria, 15 per le secondarie).
Al via anche le richieste per l’utilizzazione
Assegnazione provvisoria 2025: oltre a questa esiste un altro importante strumento di mobilità per il personale scolastico. Si tratta della cosiddetta utilizzazione. Può essere richiesta da:
- Docenti soprannumerari, in esubero o trasferiti d’ufficio;
- Titolari di classe di concorso in esubero provinciale;
- Specializzati sul sostegno e titolari su materia, che desiderano essere utilizzati nel grado di supporto;
- Insegnanti che, non rientrando nelle altre categorie, vogliono lavorare in strutture ospedaliere, carcerarie o centri per adulti.
Per presentare la domanda, i docenti devono usare il modulo online disponibile sempre su Istanze online. La domanda può essere presentata, sempre dal 14 al 25 luglio, anche contestualmente a quella di assegnazione provvisoria. In caso di accoglimento di entrambe, però, prevale la richiesta di utilizzazione.
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