Shutdown Usa: di cosa si tratta? Come finirà
Shutdown Usa: di cosa si tratta? Come finirà?
Shutdown Usa: di cosa si tratta? L’espressione, in breve, indica il mancato accordo del Congresso entro un certo termine sulla legge finanziaria statunitense, in pratica, il budget annuale a disposizione del Governo federale. Quando si riuscirà a trovare una soluzione all’empasse? Ecco cosa dovrebbe accadere.
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Shutdown Usa: di cosa si tratta?
Da quattro giorni gli Usa sono ufficialmente in shutdown. Cosa significa? In breve, con l’espressione si indica il mancato accordo del Congresso, titolare del potere sulla gestione del Bilancio federale, entro una precisa scadenza (il primo ottobre, appunto, che segna l’inizio dell’anno fiscale) sul budget annuale – l’analogo di una Legge di Bilancio italiana – a disposizione del governo americano. A seguito dello shutdown vengono bloccate tutte una serie di attività.
Parchi pubblici, musei, monumenti chiusi ai visitatori, i centri di ricerca (quelli medici, per esempio, ma anche istituti come la Nasa) sospendono parte dei propri programmi, rallentamento delle attività dei tribunali, con ripercussioni sulle cause civili in particolare, si blocca anche l’erogazione di alcuni sostegni economici erogati dal governo federale: queste sono tutte conseguenze dello shutdown. In sostanza, vengono assicurati solo i servizi “essenziali” come quelli postali o quelli riguardanti la sicurezza e il soccorso.
Come finirà?
Shutdown Usa: non si verificava da ben 7 anni. D’altra parte, lo shutdown non è un’evenienza così rara del panorama amministrativo Usa. La prima volta nel 1976, con Presidente Ford. Da lì si è verificato una ventina di volte e non è durato mai più di circa 4 settimane. Durante la prima Presidenza Trump si arrivò allo shutdown per ben 3 volte (anche se durò per brevissimo tempo tranne tra il 2018 e il 2019 quando si raggiunse la durata record di 35 giorni).
Al momento, però, non si capisce ancora quanto potrebbe durare lo shutdown odierno. I Repubblicani hanno la maggioranza sia alla Camera che al Senato (le due aule formano il Congresso) ma non abbastanza voti per approvare la legge finanziaria dello Stato. Dunque, devono cercare di convincere almeno parte del contingente Democratico per risolvere l’empasse che però attualmente si è arroccato su posizione diametralmente opposte.
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