Legge elettorale, per Cicchitto ‘Italicum’ da subordinare a superamento bicameralismo

Pubblicato il 3 Marzo 2014 alle 12:53 Autore: Redazione
fabrizio cicchitto

Fabrizio Cicchitto, deputato del Nuovo Centrodestra, interviene nel dibattito sulla riforma della legge elettorale. Per il deputato “il nodo politico fondamentale è che la revisione della legge elettorale deve avvenire in modo organico con la riforma costituzionale che prevede il superamento del bicameralismo”.

Con una intervista al Corriere Cicchitto illustra la sua posizione: “Il nuovo sistema elettorale è basato sul premio di maggioranza e sul doppio turno di coalizione – spiega -. Considerato il carattere tripolare del nostro sistema politico, il doppio turno di ballottaggio è indispensabile per avere un vincitore ed evitare il ricorso obbligatorio a governi di larghe intese. Ma questo sistema elettorale è inapplicabile con due Camere che esprimono la fiducia al governo e che, oltretutto, hanno corpi elettorali diversi. Il rischio di dover attribuire i due premi di maggioranza di Camera e Senato a due coalizioni diverse – o dopo il primo turno o a seguito del ballottaggio – non è astratto ma concreto e rilevante, considerato il diverso orientamento politico per fascia d’età”.

cicchitto fabrizio

Cicchitto “Nuovo sistema elettorale dopo modifica bicameralismo” – “Il nuovo sistema elettorale – aggiunge Fabrizio Cicchitto – deve entrare in vigore dopo la modifica del bicameralismo, come prevede l’emendamento Lauricella. È un’esigenza imprescindibile che discende dallo stesso accordo realizzato sull’Italicum”.

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