Caos nel PD su scelta candidato presidente elezioni regionali Emilia Romagna

Pubblicato il 26 Agosto 2014 alle 11:41 Autore: Antonio Atte

Elezioni regionali Emilia Romagna: caos nel PD sulla scelta del candidato presidente del centrosinistra. In principio fu Delrio: dopo le dimissioni dell’ex governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani, il nome del sottosegretario venne fuori per primo e iniziò a circolare con insistenza Nulla di fatto. Quindi Poletti? Manco per sogno: il ministro rimane a Roma a tessere con Padoan la tela delle riforme economiche. Allora il candidato ideale sarebbe potuto essere Matteo Richetti. Sì, dev’essere proprio l’ex consigliere regionale sassolese l’uomo giusto. Però ci sarebbe quel Daniele Manca, sindaco di Imola, tanto gradito a Bersani (ma anche ad Errani e Merola) al punto che sembrava praticamente fatta per la sua nomina. Sembrava. Perché nella giostra della politica le trame si fanno e disfano nel giro di una notte e spesso accade che una sicurezza resti incrollabile per il tempo di uno spot e che una certezza granitica del mattino si sgonfi nell’arco del giorno, fino a regredire allo status di timida ipotesi da accantonare. “Al conclave, chi entra Papa esce cardinale”, suggerisce la saggezza popolare romana. E quindi Stefano Bonaccini, segretario regionale del PD, era tornato a sperare per la nomination. Poi va in onda su Omnibus a La7 e fa scena muta per dieci secondi quando la conduttrice gli rivolge una domanda sul suo destino personale. “Non sono… Non sono…”, riesce a cincischiare Bonaccini. La giornalista percepisce l’imbarazzo e glissa, con la clemenza di una prof. che davanti ai tentennamenti del maturando alla fine chiede l’argomento a piacere.

regionali emilia romagna forse renzi punta su bonaccini

I silenzi di Bonaccini la dicono lunga su quanto la questione nomine in casa Pd sia un nodo ancora da sciogliere. L’unico in grado di cavarci un ragno dal buco in questo momento è Matteo Renzi, il premier-segretario. E infatti Bonaccini nella serata di ieri è corso a Roma per incontrare il Presidente del Consiglio nella speranza di riceverne l’investitura. Oggi, alla vigilia della Festa dell’Unità, si dovrebbe apprendere qualcosina in più. “Le primarie del 28 settembre si faranno certamente”, ha comunque assicurato Bonaccini. E a queste vuole prendere parte anche l’ex sindaco di Forlì, Roberto Balzani, che si candida come l’outsider di questa tornata elettorale. Insomma, non ci si annoia proprio in Emilia di questi tempi.

Antonio Atte

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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