Svezia: mistero sul sottomarino russo al largo di Stoccolma

Pubblicato il 20 Ottobre 2014 alle 09:33 Autore: Antonio Scafati

Messaggi intercettati, presunti avvistamenti, navi da guerra ed elicotteri. Da venerdì scorso, in Svezia, di fronte a Stoccolma va in scena una caccia che profuma di film di spionaggio: la flotta svedese è sulle tracce di un fantomatico sottomarino russo che starebbe incrociando senza autorizzazione le acque del paese scandinavo.

Secondo le autorità svedesi, citate dal quotidiano Svenska Dagbladet, “probabilmente un’operazione sottomarina di una potenza straniera è in corso nelle nostre acque territoriali”.

Giovedì scorso, intorno alle 22, i servizi segreti svedesi hanno captato diverse chiamate di richiesta di aiuto: erano in russo ed erano dirette a Kaliningrad, sede del comando della flotta del Baltico. Poco dopo, un sottomarino sarebbe stato avvistato nel golfo di Kanholmsfjärden, a est della capitale. Venerdì di nuovo un segnale diretto a Kaliningrad. Tre avvistamenti ci sarebbero stati tra venerdì e domenica.

Svezia 2

Photo by Mark HarkinCC BY 2.0

Stoccolma ha dispiegato il meglio della propria forza militare navale: elicotteri, jet, personale specializzato, navi all’avanguardia. Nessuna informazione sulla durata della missione. Ma la Svezia fa sul serio e ha anche diffuso una foto che ritrarrebbe il misterioso sottomarino: lo scatto raffigura “un natante straniero” secondo il contrammiraglio Anders Grenstad. “L’operazione va avanti giorno e notte” ha dichiarato un portavoce militare.

Da parte sua, Mosca smentisce categoricamente che un “qualsiasi nostro sottomarino abbia lanciato segnali di soccorso”. Un portavoce della Difesa ha dichiarato che “le navi e i sottomarini della marina russa stanno operando secondo i piani nelle acque degli oceani del mondo. Unità militari russe non sono coinvolte in situazioni straordinarie, men che meno di emergenza”.

Le ipotesi si inseguono. Possibile che si tratti di un mini-sommergibile a cui è stata assegnata una missione di spionaggio, ad esempio. Dalla Danimarca hanno sottolineato che la Professor Logachev, specializzata proprio nei recuperi subacquei, è in movimento. Il bisettimanale ‘Novaya Gazeta’ cita fonti anonime secondo le quali il sottomarino che la Svezia sta cercando nelle proprie acque non può essere russo.

Il fatto è che a Stoccolma si ricordano ancora molto bene cosa accadde circa trentacinque anni fa. Nel 1981 un sottomarino sovietico andò a incagliarsi sulla costa svedese vicino a Karlskrona, una base navale svedese: erano gli anni della Guerra Fredda. Stavolta il contesto è diverso ma la tensione è lo stesso piuttosto alta. Nei mesi scorsi velivoli militari russi hanno spesso violato lo spazio aereo svedese e finlandese.

Immagine in evidenza: photo by Arco ArdonCC BY 2.0

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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