Le città più violente del mondo

Pubblicato il 28 Gennaio 2016 alle 13:13 Autore: Guglielmo Sano
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Le città più violente del mondo: secondo l’annuale rapporto del messicano Consejo Ciudadano par la Seguridad Publica y Justicia Penal (CCSPJP), tra le città (+300mila abitanti) con il più alto tasso di omicidi, il primato spetta a Caracas: nel 2015, la capitale venezuelana ha fatto registrare un tasso di 119,87 assassinii ogni 100mila abitanti. Caracas spezza dopo ben 4 anni il dominio incontrastato della città di San Pedro Sula. Nella città honduregna gli omicidi sono in netto calo anche se il tasso rimane comunque alto: 111,03 ogni 100mila abitanti. In terza posizione figura San Salvador: 108,54 omicidi ogni 100mila abitanti. La capitale di El Salvador è la città in cui il tasso di omicidi è risultato in maggior crescita: nel 2014, si era fermato a quota 61,21 (+81,41 in un solo anno).

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Grafica elaborata da i100, Statista e The Indipendent che mostra quali sono le città più violente (tasso omicidi su 100mila abitanti)

Le città più violente del mondo

Nella top fifty elaborata dall’osservatorio messicano risultano 21 città brasiliane, 8 venezuelane, 5 messicane, 4 si trovano rispettivamente in Africa e negli Usa. Oltre a 2 città honduregne, ci sono anche una città di El Salvador, una del Guatemala e Kingston, la capitale della Giamaica. Ben 41 tra le 50 città più violente al mondo si trova in America Latina (nella top ten c’è solo una città che non si trova nel continente americano, ossia Città del Capo). Il tasso medio di omicidi riscontrato nelle 50 città più violente è di 50,03 (41.338 omicidi volontari su quasi 78 milioni di abitanti): solo nelle città che occupano le prime 20 posizioni la media è stata superata.

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8 città che erano presenti nella stessa classifica relativa all’anno 2014, non sono più presenti in quella del 2015, si tratta di: Belo Horizonte (Brasile), Medellin e Cucuta (Colombia), Chihuahua, Cuernavaca, Juarez, Nuevo Laredo, Torreon (Messico). Le “uscite” più significative sono sicuramente quella di Juarez e di Medellin: la prima ha occupato stabilmente la prima posizione in classifica tra il 2008 e il 2010, la seconda – se a quei tempi fosse già esistita la classifica in oggetto – avrebbe sicuramente mantenuto il primato della città più violenta del mondo per tutti gli anni ’90. In quel decennio, si stima che gli omicidi nella città colombiana abbiano raggiunto il tasso di quasi 400 ogni 100mila abitanti. Invece, le nuove “entrate” hanno riguardato le città venezuelane di Cumana, Gran Barcelona, Maracaibo (rientro), le brasiliane Campos de Goytacazes, Feira de Santana e Vitorià de Conquista, oltre alla sudafricana Johannesburg (altro rientro).

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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