Sondaggi PD, per EMG dopo la scissione sinistra al 6,5%, ruba voti sia a democratici che al M5S

Pubblicato il 21 Febbraio 2017 alle 17:07 Autore: Gianni Balduzzi
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Sondaggi PD, per EMG dopo la scissione sinistra al 6,5%, ruba voti sia a democratici che al M5S

L’ormai imminente scissione della sinistra PD dal partito ha ancora alcuni punti di incertezza: per esempio non è chiaro se il governatore della Puglia Emiliano ne farà parte e quanti saranno i parlamentari che aderiranno.

Soprattutto però l’incognita saranno i rapporti con la galassia di forze che già popola l’area a sinistra del PD. C’è Sinistra Italiana, appena andata a congresso, con Fratoianni come segretario, vi è però anche il Campo Progressista di Giuliano Pisapia, che vorrebbe allearsi con il PD e in cui confluirebbero alcuni ex esponenti di SEL non entrati in Sinistra Italiana.

Tutte queste forze sapranno e vorranno stare insieme? E’ impossibile dirlo, ma nel frattempo EMG nel consueto sondaggio per il Tg La7,  effettuato su un panel di intervistati di circa 1800 casi, prova a fare un “gioco” e a immaginare che si presenti una lista unitaria di Sinistra che raccolga tutti questi soggetti.

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Naturalmente il PD soffrirebbe la fuoriuscita dei bersaniani e degli altri esponenti della sinistra interna, ma non in modo tragico. Il partito scenderebbe al 28,1%, -1,7% rispetto al panorama politico tradizionale, per un totale di 188 seggi, solo uno 0,4% e 9 seggi in più del Movimento 5 Stelle al 27,7%, che regalerebbe alla nuova formazione un 1%.

Giù anche Lega Nord, al 12,9% e Forza Italia, al 11,5%, forse però solo per l’affluenza maggiore che per un travaso di voti a sinistra. Con Fratelli d’Italia al 4,7% il totale del centrodestra sarebbe al 29,1%, e 188 seggi come il PD.

La lista unitaria di sinistra invece arriverebbe al 6,5%, più di quanto abbia mai raggiunto SEL, Sinistra Italiana o l’Altra Europa con Tsipras, ma forse un po’ poco considerando quanto prendeva una volta la sinistra radicale e che nella nuova formazione vi sarebbero dei pezzi da 90 del vecchio PD come Bersani.

Otterrebbe 43 seggi, 23 in più di NCD che in questa simulazione supererebbe la soglia di sbarramento.

Il Parlamento in ogni caso sarebbe ingovernabile, anche in caso di alleanza tra PD, NCD e questa nuova sinistra

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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