Assemblea nazionale PD Epifani segretario con l’85% dei voti

Pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 11:45 Autore: Giuseppe Spadaro

In corso l’assemblea nazionale del Partito Democratico. Nella serata di ieri si è saputo di una “larga convergenza” intorno alla figura di Guglielmo Epifani scelto come nuovo segretario con ruolo di reggente cui va il compito di guidare il partito sino al prossimo congresso.

Epifani è stato segretario della Cgil dal 2002 al 2010 ed è attualmente presidente della Commissione attività produttive della Camera. Il via libera dovrebbe arrivare in serata.

Nel suo intervento di intervento Marina Sereni ha spiegato ”Ci ritroviamo qui oggi dopo aver prodotto un’inaccettabile paralisi nell’elezione del Capo dello stato. Dallo stallo siamo usciti solo grazie allo spirito di servizio di Giorgio Napolitano”.  Quello di Pier Luigi Bersani e’ stato un ”gesto di rottura che ha chiamato tutti noi ad assumere responsabilità. Adesso non possiamo sbagliare e sottrarci. La scelta di fare il governo con il Pdl ha prodotto disorientamento. Adesso serve responsabilità eleggendo un segretario che ci guidi con autorevolezza fino al prossimo congresso”.

Nell’intervento successivo Bersani  “Le mie dimissioni sono venute da vicende dolorose che hanno cambiato il corso degli eventi. Non sono state un gesto personale, sono state un gesto politico su una questione esistenziale e voglio credere che se ne potra’ discutere a fondo nel congresso o sarebbero state inutili”.”Siamo un partito senza padroni, dove e’ piu’ facile smontare che tenere assieme”, ha spiegato intervenendo all’assemblea nazionale del Pd. “E tenere assieme deve essere responsabilita’ di ciascuno, non di uno”, ha avvertito, “e’ un tema politico che richiede una battaglia politica. Voglio credere che gia’ da oggi non smentiremo questo, con una libera assunzione di responsabilita’ collettiva”

Roberto Speranza, capogruppo PD alla Camera: “Noi siamo e restiamo alternativi al centrodestra, ancorati alle grandi famiglie progressiste europee. Questo governo non era nei nostri disegni, ma a noi tocca spiegarne il senso con umiltà e coraggio. Serve un congresso vero in cui la politica prevalga sui personalismi”, ha aggiunto, proponendo quindi all’assemblea la candidatura di Guglielmo Epifani a segretario: “Epifani è nelle condizioni di gestire il partito e accompagnarlo al congresso”.

LE PAROLE DI MATTEO RENZI

renzi roma 11 maggio assemblea nazionale partito democratico

L’intervento del sindaco di Firenze: “Il Governo o lo guidiamo o finiremo per subirlo. Sono per OPENPD più che OCCUPYPD. Abbiamo iniziato a perdere le elezioni quando abbiamo respinto gli elettori col certificato al secondo turno delle primarie. Io avrei perso comunque le elezioni ma il PD forse non avrebbe perso così. Ai giovani deputati del partito ed al rapporto con le tecnologie vorrei dire di essere più leader e meno follower.”

INTERVENTO DEL PREMIER ENRICO LETTA

Alle sedici in punto prende la parola il premier in carica Enrico Letta: “Questo da me presieduto non è il mio governo ideale e non è neanche il mio presidente del consiglio ideale (parlando di sé stesso). L’elezione di Epifani è una buona notizia per il governo che ho l’onore di presiedere. Dico segretario e basta, senza aggettivi”. Si è detto felice ed orgoglioso della scelta di Cecile Kyenge come ministro dell’integrazione”. Ha spiegato il senso dell’impegno del Partito Democratico al Governo. Il cittadino deve sapere che “non camminerà mai da solo”.

EPIFANI ELETTO SEGRETARIO

A margine della votazione Guglielmo Epifani eletto segretario con l’85% dei voti. 76 le schede bianche.

 

(Per continuare la lettura cliccate su “2”)

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →