Caos in Vigilanza Rai, tutti contro il presidente della commissione Fico

Pubblicato il 8 Ottobre 2013 alle 13:02 Autore: Andrea Turco

(08/10/2013) E’ caos all’interno della Commissione di Vigilanza Rai. Questa mattina Pd e Scelta Civica, tramite i capigruppo Vinicio Peluffo e Mario Marazziti, hanno annunciato che scriveranno ai presidenti delle Camere per denunciare il comportamento del presidente della Commissione di Vigilanza, Roberto Fico, che la scorsa settimana ha partecipato alla manifestazione dei Cinque Stelle con protagonista Beppe Grillo di fronte alla sede Rai di viale Mazzini. Secondo Pd e Scelta Civica, Fico con la sua partecipazione, avrebbe violato il ruolo di garanza che il presidente della vigilanza “deve esercitare e gli viene riconosciuto”. Una presa di posizione che si allinea a quella del Pdl. “L’occupazione della Rai da parte dei 5 Stelle con la presenza del Presidente della Commissione Vigilanza Roberto Fico, è un fatto gravissimo, mai avvenuto prima, che mina l’essenza stessa del presidente” denuncia l’esponente del Pdl Paolo Bonaiuti che invita Fico “a fare autocritica”. “Ciò che è stato fatto – aggiunge – ha violato ogni canone. Non c’entra niente con quello che si fa qui giorno per giorno. E l’invito alla ragionevolezza è senza speranza”. Inoltre stamattina, a certificare il clima pesante che si respira in Rai, è arrivata la presentazione di dimissioni in segno di protesta per l’operato di Fico da parte del democratico Pierdomenico Martino.

La manifestazione M5s davanti alla Rai settimana scorsa

La manifestazione M5s davanti alla Rai settimana scorsa

M5s a difesa di Fico – A prendere le difese di Roberto Fico è ovviamente il M5s che tramite, Riccardo Nuti, esprime la sua vicinanza al presidente della commissione vigilanza Rai. “In questo momento in Commissione di Vigilanza RAI, i partiti che hanno lottizzato la RAI stanno chiedendo le dimissioni di Roberto Fico. È un mondo al contrario, i disonesti che chiedono agli onesti di andarsene, che vergogna! Se dovesse servire sono pronto ad incatenarmi davanti la Camera. Se ne devono andare i disonesti, la gentaglia che ruba da anni non le persone oneste!”. Ma non solo attestati di stima arrivano dai Cinque Stelle. C’è chi vuole andare giù duro come il deputato M5s Riccardo Fraccaro che annuncia l’avvio di una “mailbombing” in difesa di Fico. “Fico vuole liberare la Rai e i partiti che l’hanno occupata chiedono le sue dimissioni! – scrive Fraccaro in un tweet – Scriviamo io sto con Fico a vigilanzarai@senato.it”. Il suo collega Alessandro Di Battista invece minaccia di incatenarsi. “Se dovesse servire sono pronto a incatenarmi davanti la Camera, sono disposto a compiere ogni azione di disobbedienza civile per far capire ai cittadini che sono governati da bugiardi o delinquenti (le condanne ci sono) da marionette del potere, da colleghi (non tutti) che hanno come unico obiettivo quello di anestetizzare il M5S, ovvero i cittadini nelle istituzioni. O ci diamo una mossa tutti e la smettiamo di abbassare la testa o ci sara’ poco da fare”.

Fico “Non mi dimetto” – Infine sulla questione è intervenuto anche il diretto interessato, Raffaele Fico. “Non presenterò le mie dimissioni. Voglio continuare a lavorare, come ho fatto finora. E chiedo a tutti, nell’onestà intellettuale massima, di non utilizzare nella vita politica due pesi e due misure”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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