Forza Italia e M5S: “Renzi porti la crisi in Parlamento”

Pubblicato il 13 Febbraio 2014 alle 19:58 Autore: Redazione

Forza Italia e M5S: “Renzi porti la crisi in Parlamento”

Mentre la direzione del Pd si appresta a votare l’addio al governo Letta e il passaggio di testimone nelle mani di Matteo Renzi, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle si trovano d’accordo nel sostenere che la crisi dell’esecutivo vada votata in Parlamento e che la fine di un governo della Repubblica non possa essere decretata  per mezzo di una riunione della direzione di un partito.

Gianroberto Casaleggio al termine della riunione con i parlamentari cinque stelle per discutere della proposta di un governo guidato dal segretario democratico fino al 2018, dichiara di non voler dare la fiducia a Renzi, sottolineando il necessario ruolo del parlamento in un simile momento: “Io penso  che i governi si sfiduciano e si fanno in parlamento. Quindi deve essere liberamente il parlamento a decidere. Il parlamento prima deve sfiduciare Letta e poi eventualmente se si forma un governo senza andare alle elezioni il parlamento dovrà dare la fiducia al nuovo governo”.

Forza Italia attraverso il capogruppo al Senato, Paolo Romani, si rivolge al presidente della Repubblica chiedendo di prendere atto che il partito maggiormente rappresentato in parlamento non ha intenzione di sostenere l’attuale compagine governativa e di invitare l’attuale presidente del Consiglio a presentarsi alle Camere, ritenendo inammissibile che la vicenda si concluda con le dimissioni di Letta e l’inizio delle consultazioni senza passaggio parlamentare.

bondi

Tuttavia il partito di Silvio Berlusconi in merito all’opportunità di appoggiare il nuovo governo guidato dal segretario del Pd si trova diviso. Infatti mentre Daniela Santanchè e Gianfranco Rotondi sostengono che in caso di staffetta Forza Italia sarebbe all’opposizione, Sandro Bondi si ritiene disponibile ad una collaborazione intelligente nel caso in cui il governo Renzi “proponga cose buone per gli italiani”. Berlusconi intende tuttavia riunire in serata i big del partito per fare il punto della situazione.

Scelta Civica, che fa già parte della compagine di governo, dà invece il via libera a un governo Renzi e il segretario Stefania Giannini sottolinea come la relazione del sindaco di Firenze abbia fornito una risposta chiara sulla linea di un radicale cambiamento e sulla riforma del Paese attraverso una legislatura costituente. Sulla crisi di Palazzo Chigi si esprime Romano Prodi che, dichiarandosi osservatore imparziale, augura il meglio al Paese ma ricordando che:“Ci vuole un accordo con l’UE perché da soli non ce la facciamo”.

Riccardo Bravin

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →