Sondaggio Ipr per Piazzapulita: Pd va sotto il 30%, boom di indecisi

Pubblicato il 19 Febbraio 2014 alle 23:05 Autore: Stefano Silvani
Sondaggio Ipr per Piazzapulita, intenzioni di voto.

Sondaggio Ipr per Piazzapulita: Pd va sotto il 30%, boom di indecisi

Il sondaggio che Ipr ha condotto per l’ultima puntata di Piazzapulita denota un momento di particolare incertezza nel modo in cui gli Italiani percepiscono la politica, che sfocia in un netto aumento degli indecisi mentre cala il partito che raccoglie più consensi, il PD.

Per la prima volta nell’era Renzi, il Partito Democratico scende infatti al di sotto del 30% e si attesta al 29,5%: il conferimento dell’incarico di Governo a Renzi e le rapide decisioni prese dal Capo dello Stato per sbloccare la situazione di stallo in cui versavano Letta e la sua squadra sembrano aver disorientato gli Italiani e gli elettori PD, che abituati a vedere Renzi come segretario PD determinato e risoluto lo trovano ora come Premier che deve necessariamente scendere a patti con gli altri partiti per portare a termine le riforme promesse agli Italiani nei prossimi mesi. Cresce lievemente il Movimento 5 Stelle, che raccoglie consensi dai delusi degli altri partiti e ottiene il 23%, mentre poco più in basso Forza Italia si attesta al 22,5%.

Sondaggio Ipr per Piazzapulita, intenzioni di voto.

Sondaggio Ipr per Piazzapulita, intenzioni di voto.

Dopo le le tre principali forze politiche, oltre il 4% troviamo due alleati del Centrodestra, NCD di Alfano al 5% e Lega Nord al 4%, mentre Sel e Udc ottengono il 2,5% e Scelta Civica si ferma all’1%. Gli altri partiti che raccolgono minore consenso ottengono complessivamente il 7,5%, ma come accennato in precedenza i veri vincitori di questa settimana sono gli indecisi, che crescono di oltre 5 punti e raggiungono il 20% (gli astenuti rappresentano invece il 25% dell’elettorato). Il disorientamento degli ultimi giorni è probabilmente la causa della forte indecisione, ma non necessariamente la stabilizzazione del Governo porterà ad una nuova diminuzione della quota di elettori che non sa scegliere un partito: sarà necessaria da parte di Renzi e della sua squadra (che scopriremo Sabato) una forte presa di posizione che faccia capire quali siano gli obiettivi del Governo e che punti a raggiungerli nel minor tempo possibile, con il rischio di perdere definitivamente la fiducia degli Italiani se ciò non dovesse accadere.

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