Ballarò minuto per minuto 14/02/2012 [diretta]

Pubblicato il 14 Febbraio 2012 alle 20:11 Autore: Redazione
Ballarò

21.24 Si continua ad ironizzare sulla categoria degli architetti. Insieme una voce fuori campo. La stessa del “Corazziere 2” del famoso sketch comico. Andrea Zalone. L’importante è partecipare alla gara d’appalto, come diceva qualcuno. Finita l’imitazione si ironizza sulla popolarità dello “statista” Monti. Velata citazione ad una nota scenetta di Gigi Proietti.

21.29 Inizio strano per la puntata: lunghissimo lo stacco pubblicitario, lunghissima la copertina di Maurizio Crozza. Ora capiamo qualche lamentela di troppo da parte dei giornalisti di RaiSport. Si conclude prendendo in giro Giovanardi. E poi parte un servizio di Andrea Scazzolla sulla Grecia.

21.32 Storie di ordinaria austerity. Cittadini ellenici che spiegano gli effetti diretti del nuovo piano economico del paese. Bellissime inquadrature dal parlamento ateniese mentre si elencano i terribili tagli anche nel comparto sanitario. Bruttissime scene di rissa alla mensa dei poveri, per un pasto caldo.

21.37 Il paese sembra privo di prospettive. Ma finito il servizio si rientra in studio e Floris chiede alla Kostoris perchè Moody’s ha ancora una volta declassato il nostro paese. L’economista ricorda gli ultimi declassamenti e segnala come questo in ogni caso non influisca sulle quotazioni borsistiche.

21.40 Per l’economista un ritorno alla dracma da parte della Grecia sarebbe pessimo, nonostante la possibilità di svalutare la moneta. Per Diliberto la troika sta scherzando con il fuoco. Se si continua cosi “i popoli europei” (terminologia abusata dalle ali estreme degli schieramenti politici) odieranno l’Europa.

21.42 Grave errore di Floris che, spiegando che così la troika, ricorda come l’Fmi abbia sede negli Usa ma abbia una “presidente” europea (la Lagarde). In realtà si tratta del direttore, non del presidente dell’Fmi. “Spinelli si sta rivoltando nella tomba”, afferma l’ex Guardasigilli. Michele Boldrin cita molto paesi e afferma che i “greci gli fanno sì pena, ma sopratutto rabbia”.

21.46 Boldrin critica pesantemente il leader di Nuova Democrazia Samaras. Tende a comparare del tutto la vicenda politica nostrana con quella ellenica. Ora tocca a Lupi che, si nota a occhio nudo, si dispera perchè si sta perdendo la prima puntata di Sanremo. Parla di piano Marshall, ma non di quella sul Medio Oriente tanto cari a Berlusconi.

21.51 Battibecco tra il vicepresidente della Camera e l’economista in collegamento dagli Usa che accusa l’esponente PdL di non “capire come funziona il mercato”. Lupi non prende lezioni da lui, restasse negli Usa. Si vede che occorre fare concorrenza a Gianni Morandi…

21.54 Boldrin è il classico che la sera, in birreria, tende a litigare. Del resto aveva già dato a Ballarò il meglio di se in una puntata nell’aprile 2010 con Bocchino, Letta e Roberto Castelli (che lo accusò di “avere l’orecchino). “Ha smesso di urlare?” chiede a Lupi. Poi tocca ad Tonino Di Pietro. “Operazione tecnicamente riuscita. Ma il paziente è morto”. E’ questo il rischio del governo Monti, per il leader dell’IdV.

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