Argentina e Cile, la ripresa del trattato di Maipú

Pubblicato il 14 Maggio 2014 alle 14:30 Autore: Giacomo Morabito

Le presidentas di Argentina e Cile, Cristina Fernández de Kirchner e Michelle Bachelet, sono intenzionate ad aumentare i legami culturali, politici e, soprattutto, economici fra i propri Paesi.

Dopo aver guadagnato la propria indipendenza durante il XIX secolo, i rapporti fra Argentina e Cile non furono cordiali a causa delle controversie riguardanti la definizione dei confini della regione della Patagonia.

Tuttavia, negli ultimi anni le relazioni diplomatiche fra i due Paesi sono migliorate notevolmente, nonostante la situazione di stallo che si è verificata durante l’amministrazione dell’ex Presidente cileno Sebastián Piñera.

Patagonia 2

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I due governi sudamericani intendono riprendere concretamente il Tratado de Maipú de Integración y Cooperación, siglato il 30 ottobre 2009, in termini di connettività e di sviluppo bilaterale: l’idea comune è che i due Paesi insieme possano realizzare efficaci sinergie nella regione sudamericana, come la riduzione delle disuguaglianze sociali.

Non soltanto: i due governi sudamericani sono intenzionati ad adottare un ‘protocollo comune’ nella lotta contro il traffico di droga. Sebbene Argentina e Cile non siano grandi produttori o consumatori di droga, si tratta comunque di due ‘Paesi di transito’.

Il traffico di droga si articola in numerose reti e, per contrastarlo, Argentina e Cile dovranno adottare nuovi metodi rispetto a quelli utilizzati negli ultimi anni, cooperando attivamente anche con gli Stati Uniti e gli Stati europei, ovvero i principali destinatari di questo traffico.

La ripresa degli accordi bilaterali di cooperazione del 2009 sarà necessaria inoltre per permettere un conseguente aumento di ‘attraversamenti delle frontiere’ anche grazie alla realizzazione del progetto di una nuova ferrovia fra i due Paesi, che dovrebbe attraversare la cordigliera delle Ande. Il progetto del treno bi-nazionale, già discusso nel 2009, consentirà di raddoppiare il numero dei valichi di frontiera fra Argentina e Cile.

Si tratta della terza più lunga frontiera internazionale del mondo (circa 5.300 km di lunghezza), ed è considerata strategica per il miglioramento della competitività in America meridionale.

Immagine in evidenza: photo by McKay SavageCC BY 2.0