Hong Kong: gli studenti sono tornati in piazza

Pubblicato il 12 Ottobre 2014 alle 09:57 Autore: Antonio Scafati

Dopo le proteste di piazza, dopo i sit-in per le strade e le tende piantate di fronte ai palazzi governativi, dopo le minacce, dopo una fase di stallo, dopo gli accenni di dialogo la città di Hong Kong è tornata al muro contro muro tra manifestanti e governo centrale.

Decine di migliaia di dimostranti sono tornati a occupare le strade del centro nel corso del fine settimana, come risposta alla decisione del governo di cancellare l’incontro previsto con i leader del movimento che chiedono una riforma elettorale senza intromissioni da parte di Pechino.

Migliaia di dimostranti campeggiano per le vie centrali di Hong Kong. E lì intendono rimanere nonostante le minacce che arrivano dalle autorità. L’agenzia Reuters ha raccontato che sono circa 200 le tende allestite nei pressi di Gloucester road, nei quartieri dell’alta finanza di Hong Kong: studenti ma anche persone avanti con l’età hanno passato una notte tranquilla. Ma l’atmosfera resta molto tesa.

Hong kong 2

Photo by Ding Yuin ShanCC BY 2.0

Leung Chun-ying, a capo del governo locale, ha ammonito gli studenti dicendo che le manifestazioni di piazza (che stanno entrando nella loro terza settimana) non possono continuare all’infinito. “Nessuno dirige questa protesta” ha dichiarato, “è un movimento che ha perso il controllo”.

Nel corso di una intervista rilasciata al canale televisivo TVB, Leung Chun-ying ha rinnovato il suo impegno a cercare il dialogo con i leader dei movimenti ma ha anche avanzato l’ipotesi di uno sgombero dell’area occupata.

“Dobbiamo continuare e continueremo a cercare il dialogo con gli studenti e proveremo a non procedere a uno sgombero” ha dichiarato, “ma se ciò dovesse accadere credo che la polizia userà tutta la propria professionalità, ricorrendo solo a una minima dose di forza. Non vogliano che la nostra gente e i nostri studenti si facciano male”.

Leung Chun-ying ha inoltre ribadito che il governo di Pechino non ha alcuna intenzione di rimettere mano alla legge elettorale che prevede che un comitato selezioni i candidati per il voto del 2017.

Immagine in evidenza: photo by Pasu Au YengCC BY 2.0

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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