Allerta Anticorruzione, Transparency International arruola professionisti contro la corruzione

Pubblicato il 14 Ottobre 2014 alle 10:09 Autore: Giuseppe Spadaro

AnticorruzioneTransparency International Italia lancia in Italia un servizio gratuito di supporto e assistenza per i cittadini che decidano di segnalare episodi di corruzione, interamente basato su una specifica piattaforma online.

Transparency International sin dalla sua fondazione opera in questo senso e fino ad oggi sono già stati aperti servizi di supporto diretto ai cittadini in oltre 60 paesi, fornendo assistenza a più di 140.000 cittadini.

L’ALAC (Allerta Anticorruzione) italiano, che sarà disponibile a partire dal 14 Ottobre 2014, cercherà di guidare chi decide di segnalare un episodio di corruzione, aiutandolo a trovare la soluzione più appropriata per il suo caso.

Al tempo stesso questo servizio ci fornirà una chiave di lettura utile a identificare le aree a rischio corruzione, dandoci quindi elementi cruciali per sollecitare i migliori cambiamenti presso le istituzioni. Affinché questo servizio possa essere realmente efficace e ai cittadini venga garantita una sicura e valida alternativa al silenzio Transparency International Italia è alla ricerca della consulenza di alcune figure professionali.

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AVVOCATI O STUDI LEGALI

Quanto emerge dalla segnalazione può avere profili di diverso tipo da un punto di vista giuridico: da un lato esiste la sfera penale attinente alla condotta segnalata, con la possibile emersione di condotte criminali o veri e propri casi di corruzione. Dal punto di vista della sfera personale del segnalante possono invece emergere profili di diritto del lavoro o disciplinari. Siamo quindi interessati a partnership con avvocati penalisti o specializzati in diritto del lavoro.

ESPERTI AZIENDALI

Le segnalazioni ricevute dagli ALAC provengono da dipendenti che testimoniano condotte o attività riscontrate all’interno di un ambiente lavorativo. Per una migliore analisi del contesto lavorativo in cui si trova il segnalante è opportuna la miglior conoscenza delle procedure aziendali. Per quanto riguarda il settore privato, in particolare, cerchiamo partner con esperienza in modelli organizzativi ex D.Lgs. n.231/2001.

PSICOLOGI

La sfera psicologica del segnalante è coinvolta in modo molto sensibile durante un processo di segnalazione; aspetti come la gestione di possibili ritorsioni sul luogo di lavoro, isolamento, l’esporsi in prima persona necessitano di un approfondimento psicologico di supporto.

GIORNALISTI

Se il primo obiettivo dell’ALAC è quello di guidare il segnalante verso le istituzioni competenti e più adatte ad affrontare la situazione denunciata, non va dimenticato il fatto che, nel caso in cui i soggetti teoricamente indicati non si dimostrino all’altezza, un’opzione alternativa potrebbe essere quella di approfondire i contenuti della segnalazione attraverso indagini indipendenti di tipo giornalistico (con l’accordo del segnalante).

Transparency International Italia chiede a chi fosse interessato di mettere a disposizione le proprie competenze e parte del proprio tempo per richiedere sostegno per questa “non facile impresa”.

“Se dunque – scrivono in una nota – ritenete di poter dare una mano, sia individualmente che come azienda/studio professionale, comunicatelo all’indirizzo alac@transparency.it (e possibilmente in copia info@transparency.it ) indicando la vostra area di competenza”. Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina internet dedicata al servizio.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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