Hong Kong: domani l’incontro tra studenti e governo

Pubblicato il 20 Ottobre 2014 alle 12:09 Autore: Antonio Scafati

L’incontro è fissato per domani ma difficilmente si arriverà a qualcosa. A Honk Kong si fanno prove di intesa che rischiano di inasprire ancora di più la situazione. I colloqui tra manifestanti e governo sono in programma per domani. L’incontro sarà trasmesso in tv.

Ci si arriva in un clima per nulla disteso. Il fine settimana appena trascorso a Hong Kong è stato all’insegna della tensione: polizia e manifestanti sono arrivati spesso a contatto, diversi i feriti, ancora più numerose le accuse con i dimostranti convinti che le forze dell’ordine cerchino ormai sistematicamente lo scontro.

Lo stallo persiste. Gli studenti chiedono elezioni completamente libere. La Cina resta ferma sulla sua posizione: spetta al Comitato elettorale circoscrivere la rosa dei candidati.

Hong Kong 2

Photo by Ding Yuin ShanCC BY 2.0

I colloqui di domani non nascono sotto i migliori auspici. Il governatore di Hong Kong Leung Chun-ying ha dichiarato che il movimento di protesta è ormai fuori controllo ed è influenzato da forze esterne: “La protesta non è più sotto il controllo delle persone che l’hanno cominciata, delle persone che l’hanno pianificata e delle persone che hanno scritto questa trama”. Chiaro il riferimento a forze esterne alla città di Hong Kong, un’accusa che i manifestanti hanno duramente respinto.

Che epilogo potrà avere l’incontro di domani? Niente di sostanziale, credono molti analisti. Frank Ching, commentatore politico, ha detto alla CNN che è estremamente improbabile che le autorità cittadine decidano di concedere qualcosa ai manifestanti: “Non possono accettare di cambiare la decisione presa a fine agosto, né credo che Leung Chun-ying si dimetterà”.

I manifestanti non sono disposti a cedere. Uno studente di 21 anni ha detto all’agenzia Reuters che non si aspetta molto dall’incontro di domani: “Continuerò a protestare fino a quando il governo non ascolterà la nostra voce”.

I punti di partenza sono questi “e a meno di qualche svolta temo che la situazione peggiorerà” ha commentato Sonny Lo, docente dell’Hong Kong Institute of Education: “Potremmo entrare in una fase nuova e più problematica. Spero che il governo abbia pensato a qualche compromesso, altrimenti le cose potrebbero diventare molto più difficili”.

Immagine in evidenza: photo by Ding Yuin ShanCC BY 2.0

L'autore: Antonio Scafati

Antonio Scafati è nato a Roma nel 1984. Dopo la gavetta presso alcune testate locali è approdato alla redazione Tg di RomaUno tv, la più importante emittente televisiva privata del Lazio, dove è rimasto per due anni e mezzo. Si è occupato per anni di paesi scandinavi: ha firmato articoli su diverse testate tra cui Area, L’Occidentale, Lettera43. È autore di “Rugby per non frequentanti”, guida multimediale edita da Il Menocchio. Ha coordinato la redazione Esteri di TermometroPolitico fino al dicembre 2014. Follow @antonio_scafati
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