Portieri, a giugno si aprono le danze. Handanovic può partire

Pubblicato il 15 Gennaio 2015 alle 18:28 Autore: Lorenzo Stella
handanovic inter

Lo vogliamo chiarire, qualora ancora ci fosse qualche dubbio, la restaurazione dell’Inter passa attraverso il reparto offensivo. Shaqiri è pronto, anche se probabilmente partirà ancora dalla panchina ad Empoli, Podolski comporrà il tridente sulla trequarti con Palacio ed Hernanes a supporto di un favoloso Icardi.

Chiaramente quando hai un reparto offensivo degno di disputare una Champions League a livelli decenti, ci si aspetta che anche in difesa la squadra sappia il fatto suo. Mancini sta provando a salvare il salvabile, ma quando una difesa è sgangherata in partenza, c’è poco da fare. Anche il pararigori per eccellenza, Samir Handanovic, questa stagione non ha brillato particolarmente e, proprio lui, è indicato da tempo come uno dei papabili sacrifici eccellenti che Thohir dovrà compiere in estate per risanare un bilancio sempre più rosso fuoco – soprattutto viste le regole del Fair Play finanziario che vigono in Europa, ammesso e non concesso che Mancini ci arrivi – e che potrebbe dare il via al valzer dei portieri.

Bardi in azione con la maglia del Chievo

Bardi in azione con la maglia del Chievo

Sicuramente è impensabile, soprattutto per un Inter senza Champions, che arrivi un grande nome fra i pali; molto più probabilmente Mancini dovrà affidarsi al giovane, ma rodato, Bardi. Il portiere, ora in prestito al Chievo, non sta brillando: nelle prime nove giornate è partito titolare ed ha subito ben 15 reti, da quando gli è subentrato Bizzarri, gli scaligeri hanno subito 5 reti in altrettante giornate. Il portiere, originario di Livorno, dovrà faticare per assicurarsi un posto sicuro fra i pali nerazzurri la prossima stagione, ma ha in Mancini un sicuro ammiratore. In alternativa l’Inter potrebbe puntare su un nerazzurro di Bergamo: Sportiello.

I trasferimenti dei portieri potrebbero non concludersi con una cessione di Handanovic: Buffon, sembra se ne siano convinti anche i dirigenti Juventini, è sul viale del tramonto e l’erede naturale sarebbe il friulano Scuffet che però ha già un pre accordo in mano con l’Atletico Madrid, staremo a vedere. Sembra comunque improbabile che il giovanissimo portiere dell’Udinese possa partire titolare già dalla prossima stagione con la casacca bianconera; più verosimilmente la Juventus potrebbe cederlo in prestito ad un squadra di medio livello, meglio se in Europa, e accontentarsi di Neto. Sempre da risolvere il caso Romero alla Sampdoria che, comunque, è in scadenza di contratto. Mentre Diego Lopez non sta garantendo quella sicurezza richiesta in casa Milan, ma le scelte sono due: o riscattare – gratuitamente – Diego Lopez a fine stagione e attendere che Sportiello maturi, oppure puntare forte sul ventiduenne ucraino Koval, da tempo nel mirino di mezza Europa, sul quale potrebbe scatenarsi un asta con la Roma.

il portiere ucraino Koval ha esordito in nazionale a 19 anni

il portiere ucraino Koval ha esordito in nazionale a 19 anni

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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