Isis colpisce ancora: hackerato il sito di Vladimir Luxuria

Pubblicato il 10 Marzo 2015 alle 12:44 Autore: Giuseppe Spadaro
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Il sito web di Vladimir Luxuria hackerato dall‘Isis. Sulla home page appare l’ormai nota bandiera dello Stato islamico, con una scritta in arabo: ‘Non c’è dio al di fuori di dio. Maometto è il suo profeta’.

A darne notizia all’Adnkronos è la stessa Luxuria dopo aver denunciato il caso alla polizia postale “per cercare di capire se è stato solo uno scherzo, come spero, oppure la reazione di qualche cellula italiana che si è sentita offesa dai miei commenti su tweet contro le esecuzioni perpetrate sui gay dai militari dell’Isis. Voglio sperare che non sia la conseguenza di questo. Posso anche pensare a delle cellule nostrane che mi conoscono, o che sia solo qualcuno che mi voglia intimidire”. Intanto “la polizia postale sta facendo i dovuti controlli per capire se l’hackeraggio è stato fatto dall’Italia oppure dall’estero”.

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Luxuria: mi è preso un colpo

Il sito è bloccato da questa notte “quando me ne sono accorta mi è preso un colpo”, ed è ancora oscurato con la bandiera nera dello Stato islamico che campeggia a tutta pagina: “Mi auguro che si faccia presto luce su questa vicenda”. Partite come sempre in queste occasioni le indagini della Polizia Postale a cui Luxuria da ratificato la denuncia.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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