Ruby, dopo l’assoluzione di Berlusconi commento Cei: “Dato morale è altro”

Pubblicato il 12 Marzo 2015 alle 13:31 Autore: Redazione

Parole pesanti rivolte a Berlusconi dopo l’assoluzione nel processo del caso Ruby dal capo dei vescovi. “Avvenire ha preso una posizione coraggiosa che va sostenuta e confermata”. Così il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, sul commento del giornale dei vescovi sull’assoluzione di Berlusconi.”La legge arriva fino a un certo punto ma il discorso morale è un altro”. Galantino, parlando a margine di un convegno sul servizio civile, ha aggiunto che la questione non riguarda “solo Berlusconi”.

“Fatto legale non è detto che sia morale”

“Tutte le volte in cui c’è una assoluzione bisogna andare a leggere le motivazioni. Ma il dettato legislativo arriva fino ad un certo punto, il discorso morale è un altro”. Facendo l’esempio della legge sull’aborto il vescovo fa presente che “se un fatto è legale non è detto che sia morale”.

processo ruby

Avv. Coppi: “Cene non eleganti fatto acclarato”

“Per il piacere del cliente avrebbe avuto senso contestare che fossero prostitute, ma io lì dovevo economizzare il tempo. Non si può parlare molto in Cassazione. Ai fini suoi non interessava, se la vedrà in confessionale. A quelli del processo sarebbe stato addirittura stupido: difficile dimostrare che si parlasse di Dante o Benedetto Croce”. Intervistato da Corriere della Sera, Messaggero e Stampa, l’avvocato di Silvio Berlusconi, Franco Coppi, evidenzia che “non bisognerebbe mai scambiare questioni di confessionale con questioni di diritto penale”.

“Che le cene non fossero eleganti è un fatto acclarato dalla sentenza e ne abbiamo preso atto. A noi quel che alla fine interessava far capire era che, cene eleganti o non eleganti, Berlusconi non ha avuto rapporti sessuali dietro pagamenti con una minorenne nella consapevolezza della minore età della ragazza”, spiega Coppi.

Bagnasco: “Un ritorno di Berlusconi? Deve fare i conti con il contesto”

L’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco commenta così il rientro alla politica attiva dell’ex Cav: “Berlusconi pensa al rientro in politica? Quello che i singoli decidono sono sempre decisioni personali, ma che si calano in contesti sociali, politici, lavorativi con cui bisogna fare i conti. Non bastano le decisioni personali”, ha sottolineato il presidente della Cei.

Anm: “Chi invoca responsabilità civile è fuori strada”

“Chi invoca la responsabilità civile in relazione all’assoluzione di Silvio Berlusconi dal processo Ruby è veramente fuori strada”. Lo ha sostenuto il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Rodolfo Sabelli, intervistato da Sky Tg 24.

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