Dimissioni Lupi, il ministro: “Lascio a testa alta”. Renzi: “Nessuna conseguenza politica”

Pubblicato il 20 Marzo 2015 alle 09:33 Autore: Giuseppe Spadaro

Ufficializzate nel corso dell’informativa alla Camera le dimissioni del ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi il cui nome è spuntato nelle intercettazioni dell’inchiesta che hanno coinvolto il super manager Ettore Incalza. Dopo i primi tentativi di resistenza, ad annunciare ieri la decisione di dimettersi è stato il diretto interessato nel corso della puntata di Porta a Porta andata in onda ieri su Raiuno. “Al termine dell’informativa alla Camera, rassegnerò le dimissioni“. “Questa mia decisione rafforzerà l’azione del governo”. Pare sia risultato decisivo ai fini della decisione dell’esponente del Nuovo Centrodestra un incontro avuto col premier Renzi.

Lupi: “Lascio a testa alta”

Visibilmente provato Maurizio Lupi ha tenuto stamattina il suo discorso alla Camera in cui ha affermato: “Lascio il governo a testa alta, guardandovi negli occhi. So che il tempo sarà galantuomo, spero che lo sarà anche con chi ha speculato sul nulla”.

Lupi ha aggiunto: “Non devo difendermi dalle accuse e non è possibile cancellare in tre giorni il lavoro che abbiamo fatto in 22 mesi”. Rassegnate le dimissioni “a 72 ore dai fatti e non a 72 giorni”. Ha spiegato di aver confermato Incalza nel ruolo tecnico al ministero in assenza di condanne a suo carico.. “Lasciatemi ringraziare il presidente del Consiglio che in questi giorni in un confronto franco, leale e realistico non mi ha mai chiesto le dimissioni, a dispetto di fantasiosi retroscena di cui spesso viviamo in questo palazzo. ma ha sempre lasciato a me la decisione”. Così Maurizio Lupi nell’informativa al Parlamento.

Renzi: “Dimissioni Lupi scelta saggia”

A stretto giro di posta dopo l’annuncio delle dimissioni è arrivato da Bruxelles il commento del premier Matteo Renzi: “La scelta di Maurizio è una scelta saggia per sé, per Ncd e per il governo. Il suo è un gesto di grande dignità e sensibilità che lui ha fatto sulla base di una valutazione politica spiegata in Parlamento”. “Appena rientro in Italia assumerò l’interim per qualche giorno del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti” spiega il premier che aggiunge “dopo le dimissioni di Maurizio Lupi non ci sarà nessuna conseguenza di natura politica per il governo. Andremo avanti col percorso di riforme cui darà una mano anche Lupi non più come ministro ma come parlamentare”.

dimissioni maurizio lupi

Gotor (Pd): “Dimissioni Lupi scelta inevitabile”

La scelta di Maurizio Lupi “era inevitabile. Però va riconosciuto a Lupi il merito di aver compiuto un atto di sensibilità e responsabilità. Ed è un bene che tutto sia avvenuto senza bisogno di un passaggio parlamentare”. Così il senatore Miguel Gotor, esponente della minoranza Pd intervistato dal Corriere.

Zanda (Pd): “Opportuno passo indietro”

“Il passo indietro di Lupi è opportuno. Mi auguro che in Italia si stia aprendo una nuova stagione, in cui la politica sappia riconoscere le regole speciali alle quali è sottoposta”. A dirlo è il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda che, intervistato da Repubblica.

Cicchitto (NCD): “Linciaggio mediatico”

“Queste dimissioni non erano necessarie. Sono il frutto di un linciaggio mediatico inaccettabile. E costituiscono un precedente pericolosissimo”. Intervistato da Repubblica, il deputato Ncd Fabrizio Cicchitto parla della scelta di Maurizio Lupi di lasciare la guida del ministero delle Infrastrutture. “Io sono contrario alle dimissioni dettate da un semplice avviso di garanzia, che in questo caso neppure c’è. Vogliamo ricordare che ci sono due o tre sottosegretari indagati che restano al loro posto? È paradossale l’atteggiamento critico nei confronti di Lupi di una parte del Pd, penso ad Orfini, e di Sel. In Campania i dem candidano De Luca. E Vendola è sotto processo. Non c’è niente di peggio del ‘due pesi e due misure'”.

Quagliariello (NCD): “Non accetteremo penalizzazioni”

“Il Nuovo Centrodestra non accetterà penalizzazioni rispetto a quanto abbiamo perduto”. Parola del senatore Gaetano Quagliariello, coordinatore di Ncd, che intervistato da Qn sottolinea: “Credo che sia esigenza del presidente del Consiglio mantenere l’equilibrio esistente, così come c’è la nostra esigenza che questo governo non diventi un monocolore”.

Grillo (M5S): “#ECLISSIDILUPI”

“Un evento straordinario! Oggi alle 11 collegatevi sul blog per assistere all’#EclissiDiLupi. L’onestà tornerà di moda!”. Lo scrive Beppe Grillo su Twitter a proposito dell’informativa di Maurizio Lupi alla Camera fissata per le 11 di oggi.

Al posto di Lupi

Circolano i primi nomi. Secondo alcune voci a prendere il posto di Maurizio Lupi come ministro per le Infrastrutture potrebbe essere il braccio destro del premier Luca Lotti attualmente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nelle ore scorse è circolato anche il nome di Michele Emiliano ma l’ipotesi è esclusa da fonti di Governo visto l’impegno di Emiliano come candidato alla presidenza della Regione Puglia dopo la vittoria alle primarie.

Maroni (Lega): “Al posto di Lupi un altro ministro del Nord”

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni dopo l’annuncio del ministro Lupi della volontà di rassegnare le sue dimissioni: “Quella di Lupi è stata una decisione personale di cui prendo atto. Spero che venga sostituito con un ministro che rappresenti il Nord e sia espressione di questi territori come lo era Lupi”.

Salvini (Lega): “Interim a Renzi sarebbe anticamera regime”

“Terrificante, è l’anticamera del regime”. Così il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato l’ipotesi di una guida ad interim del ministero delle Infrastrutture da parte del premier Matteo Renzi, dopo l’annuncio delle dimissioni del ministro Maurizio Lupi.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →