Sondaggio SWG: M5S risale, bene anche PD e FDI, calano Forza Italia e Lega (20/03)

Pubblicato il 20 Marzo 2015 alle 09:59 Autore: Piotr Zygulski
Sondaggio Swg 20 marzo flessibilità UE

L’istituto SWG, come di consueto al venerdì, il 20 marzo 2015 ha diffuso i dati del suo sondaggio settimanale che contiene sia le intenzioni di voto, sia due quesiti di natura politica che in questa rilevazione si soffermano soprattutto alle regole di bilancio imposte a livello europeo.

Sondaggio SWG: le intenzioni di voto

Partendo dalle intenzioni di voto, la variazione più significativa rispetto alla scorsa settimana riguarda la crescita del Movimento 5 Stelle, che dal 16,5% si porta al 17,7%, guadagnando oltre un punto. Della stessa entità, ma con segno negativo, il calo di Forza Italia, che scende al 14,8% (-1,2). Settimana non molto positiva anche per la Lega Nord che plana al 12,2% (-0,8). Il Partito Democratico, dal canto suo, recupera mezzo punto e con il 39,7% odierno torna a sfiorare il quaranta per cento che superò nella tornata delle elezioni europee della primavera di un anno fa.

Se lo sbarramento fosse al tre percento, oltre alle forze politiche menzionate riuscirebbero ad entrare altri due partiti: SEL al 3,4% (+0,2) e Fratelli D’Italia, che questa settimana si colloca esattamente sulla soglia del 3%, grazie ad un ampio recupero di quasi un punto, probabilmente sottratti a Forza Italia e alla Lega che, come abbiamo visto, risultano in flessione. Perdendo anch’esso quasi un punto percentuale, scenderebbe al 2,9% – sotto lo sbarramento – il Nuovo Centro Destra, travagliato anche per le vicende che coinvolgono il dimissionario ministro Lupi.

Tra i partiti minori, Rifondazione Comunista è stimata all’1,4% (+0,2), mentre Verdi e Italia Unica avrebbero entrambi lo 0,8%.

Sondaggio Swg 20 marzo intenzioni di votoSondaggio Swg: gli italiani all’UE chiedono solidarietà e flessibilità

Eccoci ai due quesiti politici del sondaggio Swg che scaturiscono da una rilevazione condotta tra il 9 e l’11 marzo. Il primo ha domandato agli italiani se gli stati europei dovrebbero, rispetto a oggi, godere di maggiore o minore flessibilità di bilancio. Secondo un’ampia maggioranza del 57% i vincoli dovrebbero essere allentati, mentre è il 19% a difendere una linea maggiormente rigorista. A difendere lo status quo è appena il 5%, mentre quasi un intervistato su cinque non sa rispondere al quesito.

Sondaggio Swg 20 marzo flessibilità UE

Quello seguente, analogo, chiede invece se tra i paesi europei ci dovrebbe essere sostegno reciproco anche in ambito di bilancio, con trasferimenti verso i paesi in difficoltà, oppure se ognuno dovrebbe contare solamente sulle proprie forze. La quota dei “solidali” anche in questo caso è quella maggioritaria, con il 60% dei rispondenti, mentre gli “egoisti” risultano il 24%.

Sondaggio Swg 20 marzo solidarietà UE

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L'autore: Piotr Zygulski

Piotr Zygulski (Genova, 1993) è giornalista pubblicista. È autore di monografie sui pensatori post-marxisti Costanzo Preve e Gianfranco La Grassa, oltre a pubblicazioni in ambito teologico. Nel 2016 si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Genova, proseguendo gli studi magistrali in Filosofia all'Università di Perugia e all'Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), discutendo una tesi su una lettura trinitaria dell'attualismo di Giovanni Gentile. Attualmente è dottorando all'Istituto Universitario Sophia in Escatologia, con uno sguardo sulla teologia islamica sciita, in collaborazione con il Risalat Institute di Qom, in Iran. Dal 2016 dirige la rivista di dibattito ecclesiale Nipoti di Maritain. Interessato da sempre alla politica e ai suoi rapporti con l’economia e con la filosofia, fa parte di Termometro Politico dal 2014, specializzandosi in sistemi elettorali, modellizzazione dello spazio politico e analisi sondaggi.
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