Disoccupato chiede aiuto ad ambasciatore Cina: “Ultima spiaggia per disoccupato italiano”

Pubblicato il 2 Maggio 2014 alle 19:33 Autore: Giuseppe Spadaro

Disoccupato salentino chiede aiuto alla Cina: “Ammiro operosità imprenditori cinesi, di Italia non mi fido”

Senza lavoro da sei anni, un disoccupato salentino, fiducioso nella operosità e nell’attivismo degli imprenditori cinesi che operano nel nostro Paese, ha scritto all’ambasciatore cinese in Italia chiedendogli di aiutarlo a trovare un posto. L’idea è venuta a Giuseppe Del Carro, 47 anni di Campi salentina, che dopo 15 anni da precario in una azienda di trasporti urbani di Lecce, è stato mandato via e da allora si arrangia con lavoretti saltuari. “Ho scritto all’ambasciatore – racconta – perchè magari riesce a mettermi in contatto con qualche imprenditore cinese”.

“Ormai non so più come andare avanti – aggiunge il disoccupato -. Ho moglie, due figlie, il mutuo della casa da pagare e dal 2008 non porto più in famiglia uno stipendio fisso”. Nella lettera inviata all’Ambasciata della Repubblica Popolare cinese, Giuseppe racconta all’ambasciatore la sua vicenda, la sua disillusione nelle istituzioni italiane, colpevoli – sostiene – di non aiutarlo, e si dice disponibile ad imparare qualsiasi lavoro. “Dell’Italia non mi fido più – commenta – la Costituzione parla di una Repubblica che si fonda sul lavoro, ma non è vero, dovrebbero cancellarlo quell’articolo”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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