Forza Italia, Berlusconi torna in campo ma il partito è in subbuglio

Pubblicato il 29 Marzo 2015 alle 14:28 Autore: Andrea Turco

“Noi non vogliamo cambiare Paese ma cambiare il Paese, non intendiamo arrenderci a questa situazione”. In collegamento telefonico con la convention di Forza Italia di Antonio Tajani a Roma, Silvio Berlusconi torna a criticare il governo Renzi denunciando “l’oppressione fiscale, giudiziaria e burocratica attuale che fa dire al 51 per cento degli italiani che preferirebbe cambiare Paese”. “Siamo irrilevanti in Europa il semestre si è chiuso senza risultati e il nostro commissario, l’Alto rappresentante per la politica estera, è escluso dalle trattative” aggiunge l’ex premier che non risparmia frecciatine anche all’altro Matteo, Salvini. “Noi rappresentiamo quella maggioranza di buonsenso e tranquilla, ma coraggiosa non siamo portatori nè di estremismi e disfattismi. Noi non siamo come quei partiti che fanno della protesta e dello sfascio la loro portabandiera”.

forza italia sotto sopra berlusconi si svegli

Forza Italia, Toti: “Romani? Assisto a dibattito surreale nel partito”

Intanto, però, la situazione in Forza Italia rimane critica. Lo sfogo di Paolo Romani ha lasciato strascichi all’interno del partito. “Romani è un amico e una persona seria e ha posto dei temi rilevanti, ma sto assistendo a un dibattito surreale nel nostro partito” afferma Giovanni Toti che poi manda un messaggio anche ai fittiani. “Circa un anno e mezzo fa -ricorda il consigliere politico del Cav- Berlusconi ha chiesto ai dirigenti azzurri di aprire le porte al nuovo e sono cominciate le barricate. Oggi amministratori e dirigenti che per vent’anni hanno fatto da tappo» al rinnovamento «si ergono a paladini del cambiamento”.

Forza Italia, Brunetta: “Rinnovare alleanza con Lega”

“L’alleanza con la Lega dura da ventuno anni. Abbiamo governato l’Italia per dieci anni, stiamo governando due regioni importanti come la Lombardia e il Veneto. Bisogna rinnovare l’alleanza con la Lega, strategica, per il futuro, per le elezioni politiche, per le elezioni regionali, arriverà”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista al Gr Rai. “C’è un accordo da fare. Certamente nel Veneto appoggeremo Zaia e in tutto il resto d’Italia si troveranno i candidati migliori per vincere. Alle scorse elezioni europee Forza Italia è stato il partito, con il più ampio consenso, quindi ci saranno candidati comuni con grande presenza di Forza Italia, per vincere”. Anche in Campania “squadra che vince non si cambia. Caldoro è in vantaggio in tutti i sondaggi. De Luca è un candidato zoppo, perché tutti sanno che semmai venisse eletto dovrebbe dimettersi. Chi mai potrebbe votare un presidente della Regione che viene dimesso il giorno dopo?. In questo momento in Campania si governa con Ncd, in Veneto si governa con Ncd, in Lombardia si governa con Ncd e in Lombardia e Veneto la presidenza delle Regioni è della Lega, ma di cosa stiamo parlando?”, si chiede infine Brunetta.

Bossi: “Fare accordo con Forza Italia”

Umberto Bossi, dal palco della Festa per i 30 anni della Lega, a Bergamo invita la Lega Nord a non far tramontare l’alleanza con Forza Italia. “Tosi non l’avrei fatto uscire in campagna elettorale, sarei stato più cauto. Avrei fatto prima l’accordo con Berlusconi, in maniera da bloccare le mani a Forza Italia nel Veneto. Ora c’è il rischio che faccia l’accordo con Berlusconi contro Zaia. Mi auguro si possa rimediare allo svarione che abbiamo fatto”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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