Italicum, Boschi blinda capisaldi riforma e glissa sulla fiducia “Prematuro parlarne”

Pubblicato il 18 Aprile 2015 alle 18:36 Autore: Giuseppe Spadaro
buona scuola

Tiene ancora banco il dibattito sull’Italicum. Nuovo intervento del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi che parlando del senato non elettivo ha ribadito che si tratta di un “punto chiave della riforma anche perché a questo sono collegate le funzioni del Senato, gli organi di garanzia. Quindi è difficile poi non rimettere in discussione tutta la riforma”. “Abbiamo detto però che nelle prossime settimane in commissione al Senato riapprofondiremo il merito”.

Boschi: “Non in discussione capisaldi riforma”

“Non si possono mettere in discussione i capisaldi della riforma, perché significherebbe ricominciare da capo un lavoro che stiamo portando avanti in Parlamento molto seriamente da oltre un anno”.

boschi

“Prematuro parlare di fiducia”

“Prematuro parlare di fiducia” secondo Maria Elena Boschi che poi ha aggiunto: “La fiducia viene usata nei provvedimenti centrali per l’agenda del governo e del Paese. Sicuramente l’Italicum lo è. E’ fondamentale dare una nuova legge elettorale all’Italia”. Ha concluso il suo intervento glissando: “Vedremo nelle prossime settimane”.

Le mosse della minoranza Pd

In settimana Renzi si è detto fiducioso sulla possibilità che la riforma possa passare senza problemi di numeri. In tal senso di vocifera della possibilità che Verdini, e i deputati che fanno riferimento a lui, possano staccarsi da Forza Italia per dar vita ad un gruppo che sostenga le riforme del Governo Renzi in linea di continuità con il lavoro iniziato con il Patto del Nazareno. A proposito dell’Italicum sono da seguire anche le mosse che la minoranza Pd intenderà mettere in pratica. Dopo la disponibilità di Roberto Speranza di lasciare il ruolo di capogruppo del Pd alla Camera c’è chi tenta una parziale ricucitura ma in molti sono ormai pronti a scommettere che il tempo per sanare la frattura sia ormai scaduto.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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