Infografiche – Elezioni Regno Unito 2015: finestra sul voto

Pubblicato il 6 Maggio 2015 alle 16:28 Autore: Emanuele Vena
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Giovedì 7 maggio i cittadini del Regno Unito torneranno alle urne per l’elezione dei 650 membri del Parlamento, da cui scaturirà la nomina del nuovo esecutivo che guiderà il Paese, dopo 5 anni di governo caratterizzato dall’alleanza tra i Conservatori (Tories) del premier uscente David Cameron ed i Liberaldemocratici (Lib-Dem) di Nick Clegg.

I principali partiti sono, al solito, i Tories – guidati dall’incumbent Cameron alla ricerca di un secondo mandato consecutivo – e i Laburisti (Labour) guidati da Ed Miliband. Dietro, oltre ai Lib-Dem, va segnalato il Partito Nazionale Scozzese (SNP) – dato in forte ascesa – e gli indipendentisti euroscettici dell’UKIP di Nigel Farage, grandi protagonisti delle Europee del 2014.

Infografiche – Elezioni Regno Unito 2015: il sistema di voto

Il sistema elettorale britannico è un maggioritario a turno unico. Il meccanismo – che ha garantito decenni di alternanza sostanzialmente bipartitica – tende a favorire i partiti forti su tutto il territorio (come Labour e Tories) e quelli ben radicati a livello locale (come l’SNP), sfavorendo invece i partiti medi che hanno un discreto seguito su tutto il territorio nazionale ma non sufficientemente radicati nei singoli collegi (UKIP).

Qui di seguito un’infografica con i risultati elettorali dal Secondo Dopoguerra ad oggi – sia in termini di voti percentuali che di seggi – ed il trend degli ultimi sondaggi (in alto al centro è possibile scegliere quale grafico visualizzare; inoltre, passando con il mouse sul grafico, è possibile visualizzare ulteriori informazioni):

Dai sondaggi emerge uno scenario da “Hung Parliament” (“Parlamento appeso”), con l’assenza di un partito in grado di ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, già ben descritto in un altro nostro articolo. Da segnalare come l’UKIP, nonostante un buon seguito nazionale che lo rende la terza forza in termini di voti percentuali, rischi di ottenere non più di una manciata di seggi. A differenza del SNP, che potrebbe fare incetta di collegi in Scozia ed ottenere di gran lunga il miglior risultato della sua storia. Condizionando non poco le future trattative per la creazione del nuovo governo.

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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