Ncd pronto a lasciare il Governo entro il prossimo autunno

Pubblicato il 13 Maggio 2015 alle 13:16 Autore: Felice Tommasino
alfano con cravatta rosa e mano sinistra alta con indice alzato su sfondo bandiera italiana

Governo, Alfano sarebbe pronto a lasciare. È un’indiscrezione lanciata dal Foglio che darebbe il leader Ncd e i suoi collaboratori al lavoro per uscire dalla maggioranza entro il prossimo autunno. Indiscrezione fondata sulle parole di Andrea Augello, senatore Ncd e stratega politico del partito di Alfano: “La nostra permanenza al Governo si avvia a conclusione”.

Recessione finita, grande coalizione non più necessaria

“Il momento eccezionale che aveva reso necessaria la grande coalizione si avvia a conclusione, in tutta evidenza. Lo spread è basso, la recessione sembra finita” avverte Augello. E aggiunge: “In estate, dopo le regionali, si deve costruire lo spazio politico per rilanciare il centrodestra. E in autunno si potrà ridiscutere la nostra permanenza al governo”.

“Alle regionali embrione alleanza politica nazionale”

L’obiettivo principale di Ncd, con la crisi economica avviatasi ormai a conclusione secondo Augello, sarebbe ora quello di costituire una valida alternativa al Partito democratico. Un percorso lungo che potrebbe avere come rampa di lancio le elezioni del prossimo 31 maggio. Proprio in merito a quanto accadrà alle regionali, il senatore di Ncd assicura: “In Veneto e in Puglia si è composto l’embrione di un’alleanza politica nazionale”.

Augello: “Ci sono istanze in attesa di rappresentanza”

Un embrione pronto a farsi carico della rappresentanza di quella destra che né Matteo Salvini né tantomeno Matteo Renzi, che pure a destra ha rosicchiato qualche voto, sono in grado di rappresentare: “Nella società ci sono istanze, umori, sentimenti in attesa di rappresentanza. Bisogna dargliela, cominciando da uno spazio che abbia delle regole, che garantisca un ricambio generazionale, la possibilità di selezionare un leader e dunque le primarie”.

“Salvini è funzionale a Renzi”

Tornando alla situazione della destra italiana, Augello accusa: “Salvini non è alternativo a Renzi, ma funzionale a Renzi. La Lega è una forma d’ignoranza politica epidemica che si manifesta nell’organismo malato del centrodestra e che viene alimentata da Renzi, il quale si frega le mani alla sola idea di misurarsi alle elezioni con i nazisti dell’Illinois, quelli che poi finiscono nel burrone”.

“Lega è estremismo populista senza cultura politica”

Alzando lo sguardo fuori dai confini nazionali, aggiunge: “Persino Alba dorata, in Grecia, si è ricreduta sull’uscita dall’euro. La Lega non è estremismo di destra, Almirante non volle mai allearsi con Le Pen, la Lega è un estremismo populista senza cultura politica. Salvini, non a caso, viene dal centrosociale Leoncavallo”.

Il punto della situazione sulle regionali

Quindi il sunto della situazione per le prossime regionali: “In Campania, dove Forza Italia è alleata con Ncd, si sperimenta la residua competitività di un centrodestra senza la Lega. In Veneto, dove Ncd è alleato di Tosi mentre Forza Italia corre con la Lega, si misurano gli spazi di un’appartenenza diversa dal centrodestra di Salvini. In Puglia, infine, dove i candidati moderati sono due, cioè Schittulli (per Fitto, Ncd, FdI) e Poli Bortone (per Berlusconi), si fronteggiano il vecchio centrodestra e una nuova prospettiva”.

Contro pronostici infausti: “Elezioni punto di partenza”

Le previsioni elettorali non sorridono ad Ncd, Augello lo sa e rilancia: “Ci andrei cauto con le previsioni infauste, queste elezioni sono un test e un punto di partenza. Nelle regioni, non ci siamo alleati da nessuna parte con la sinistra. E non è un caso”.

Su alleanza Berlusconi-Salvini: “Se la cosa funziona viene con noi”

E la sicurezza di Ncd induce a non temere nemmeno l’alleanza tra Berlusconi e Salvini: “Berlusconi è un uomo pragmatico. Se la cosa funziona viene con noi. Ma se Forza Italia viene con noi è per rimettere in gioco tutto, in campo aperto, con delle regole chiare”.

Su Primarie: “Se conviene accetta anche ciò che non gli piace”

Lo sguardo del Nuovo Centro Destra è rivolto alle primarie. Primarie che l’ex Cavaliere è da sempre mal disposto a digerire. Anche di questo Augello è consapevole ma non si nasconde: “Il dato statistico, e ricorrente, ci dice che Berlusconi è incapace di vedere altro da sé, ma lui è pure uno che sa fare i suoi calcoli, e se gli conviene accetta anche ciò che non gli piace”.

berlusconi e alfano mano nella mano sul palco con espressione di gioia

Augello sicuro: “Forza Italia sarà interessata a federazione”

Su Berlusconi il senatore Ncd si lascia andare poi ad una citazione: “Lui aderisce alla regola di Von Clausewitz: con tutto ciò che non può distruggere, Berlusconi ci si allea”. E poi avverte: “C’è una considerazione di pura fisica politica: se non costruisci una destra ‘normale’, se nel vuoto lasci campo libero a Salvini, Salvini poi si mangia tutto, nel senso che ti annichilisce. Dunque Forza Italia, vedrete, sarà interessata a una federazione”.

 

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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