Impresentabili: è psicodramma nel Pd Vincenzo De Luca: “Denuncio la Bindi”

Pubblicato il 29 Maggio 2015 alle 16:34 Autore: Antonio Atte
vincenzo de luca

La presentazione della lista dei candidati “impresentabili” alle prossime elezioni regionali da parte della commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, ha dato il via a un vero e proprio psicodramma collettivo nel Pd. Dopo Matteo Orfini ed Ernesto Carbone – il primo ha stigmatizzato l’iniziativa della Bindi parlando di “processi in piazza”, il secondo ha lamentato una violazione della Costituzione – ad intervenire è stato proprio Vincenzo De Luca, unico candidato alla carica di governatore presente nella lista dei 17.

In una nota diramata dal suo ufficio stampa, De Luca ha affermato di voler denunciare Rosy Bindi per diffamazione, sfidandola “ad un pubblico dibattito per sbugiardarla”. “Mi pare evidente che questa campagna di aggressione, che sarebbe stata eccessiva anche per Totò Riina, ha un solo obiettivo: cercare di mettere in difficoltà il governo nazionale e Renzi. L’aggressione vera è al segretario del partito”, ha aggiunto De Luca da Napoli.

Rosy Bindi, “pia Donna di Potere – accusa l’ex sindaco di Salerno – ha utilizzato fra i suoi sponsor politici uno dei peggiori esponenti della clientela politica in Campania, massimo produttore del debito sanitario, di cui illustrerò opere e virtù”.

Durissimo anche il commento di Luigi Zanda, capogruppo del Partito Democratico al Senato, secondo il quale “denunciare i candidati impresentabili alle elezioni regionali è cosa necessaria e giusta”, ma che lo faccia l’Antimafia è “opinabile” e “ancor più” che nella lista entri chi ha procedimenti in corso e non per mafia. Zanda ha anche definito “pura barbarie politica” la tempistica con cui sono stati diffusi i nomi. Da Ancona è intervenuto pure il premier Renzi: “Non si usi l’Antimafia per regolare i conti nel Pd”.

Impresentabili, Picierno: “Lista? Sospetto strumentalizzazione”

“Arrivare al riconoscimento di patenti di onestà a 48 ore dal voto è davvero una cosa mai vista che fa sorgere il sospetto che si voglia strumentalizzare e usare per fini ‘politici’ anche l’antimafia”: così Pina Picierno, europarlamentare del Pd.

“Siamo in uno Stato di Diritto e l’elettorato passivo è una capacità giuridica che si possiede o non si possiede. Se si possiede, si ha il diritto di ricoprire incarichi elettivi e non si capisce in base a cosa una commissione parlamentare si arroghi il diritto di distinguere i buoni dai cattivi. Diverso è il caso della valutazione di opportunità di candidatura che può fare un partito politico in base al proprio codice etico e che, vorrei ribadire, il Pd ha svolto per le sue liste”, conclude.

Impresentabili: Salvini esulta

Sul suo profilo facebook esulta il leader della Lega Nord Matteo Salvini: “Non ci sono leghisti fra i candidati ‘impresentabili’ – scrive Salvini – Ne ero sicuro, ne sono orgoglioso!”.

Impresentabili, Di Maio: “Per De Luca Game Over”

Anche Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle sceglie Facebook per commentare la presentazione della lista degli impresentabili: “La commissione Parlamentare Antimafia ha appena partorito i nomi degli impresentabili a queste elezioni regionali. Ovvero gente che ha processi in corso per reati legati alla mafia. Vincenzo De Luca – prosegue il vicepresidente della Camera – è tra questi per il reato di concussione continuata. Quindi a differenza di quello che diceva Renzi, gli impresentabili sono anche nel Pd, addirittura è il candidato Presidente della Regione Campania. Oggi ha anche detto “nessuno degli impresentabili sarà eletto”. Amen. Vincenzo De Luca. Game Over”.

“Adesso non ci sono più scuse – ha poi dichiarato Di Maio – il Movimento 5 Stelle lo diceva da tempo che bisogna applicare delle regole alle forze politiche prima delle leggi. Nel M5S i candidati non possono essere né indagati né condannati. Qui invece il Pd e Forza Italia hanno nelle loro coalizioni delle persone che sono coinvolte in processi che riguardano la mafia. Tra questi c’è anche De Luca che è coinvolto in un processo per concussione continuata, che è un reato spia per i reati di mafia”.

Ciarambino: “De Luca mette Campania in situazione pericolosa”

Sulla presenza di Vincenzo De Luca nella lista stilata dall’Antimafia è intervenuta anche Valeria Ciarambino, candidata del Movimento Cinque Stelle alla presidenza della regione Campania: “È scellerato porre la Campania in una situazione così pericolosa, con un candidato presidente ineleggibile e che oggi viene dichiarato anche impresentabile dall’Antimafia”.

“Trovo assurdo – incalza Ciarambino – che anche il presidente del Consiglio faccia prevalere, nel conflitto interessi in cui si trova, il suo ruolo di segretario del partito anziché il suo ruolo di garante istituzionale massimo dell’interesse dei cittadini e, addirittura, continui a difendere questo personaggio dicendo che la Severino non è un problema. Credo di vivere in uno Stato di diritto e vorrei che i rappresentanti istituzionali tutelino lo Stato di diritto”.

Impresentabili, Brunetta: “Spettacolo squallido nel Pd”

Renato Brunetta di Forza Italia commenta così gli attacchi a Rosy Bindi da parte dell’ala “renziana” del Pd: “Caos eterno all’interno del Partito democratico. I dem hanno candidato un personaggio ineleggibile come De Luca in Campania, lo hanno sostenuto con imbarazzanti dichiarazioni del presidente del Consiglio e segretario Pd e con quelle di diversi ministri, e adesso, dopo la legittima iniziativa della Commissione Antimafia, sbraitano contro Rosy Bindi”.

“Uno spettacolo squallido – prosegue – che il nostro Paese non merita. Non è possibile che la democrazia e le nostre istituzioni siano in balia di un partito rissoso e tragicamente spaccato. Matteo Renzi non riesce a governare neanche i suoi, ecco in parte spiegati i disastri prodotti in un anno e mezzo a Palazzo Chigi. Basta, Renzi vada a casa. L’Italia non merita simili miserie”.

Impresentabili, Santanchè: “Renzi predica bene ma razzola male”

“Renzi come sempre predica bene ma razzola molto male. Ha sostenuto pubblicamente che gli impresentabili non sono un problema perché ‘nessun impresentabile sarà eletto’”. Così, in una nota, Daniela Santanchè di Forza Italia. “Se Renzi conoscesse la coerenza dovrebbe invitare gli elettori a non votare De Luca”, conclude la deputata.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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