Genoa, per Fingiochi è un peso. Ma Preziosi non cede il club

Pubblicato il 8 Maggio 2014 alle 18:55 Autore: Calcio Finanza

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, è tornato a smentire le voci su una possibile cessione del club rossoblu.  “Non ci sono matti che vogliono investire nel calcio”, ha affermato ieri Preziosi a margine dell’assemblea della Lega di Serie A. Pertanto il controllo del grifone continuerà, almeno per ora, a fare capo alla Fingiochi, la holding dell’industriale avellinese che detiene anche il 42% della Giochi Preziosi (gli altri azionisti sono il fondo Clessidra, Unicredit e Hamilton Lane, riuniti nel veicolo Lauro Ventidue con il 42%, Intesa Sanpaolo con il 14% e il private equity della De Agostini Idea Capital con il 5%).

Ma a guardare i bilanci, il Genoa continua ad essere un peso sui conti della Fingiochi. Nelle settimane scorse il sito Dagospia ha infatti sottolineato come nel bilancio della holding al 31 dicembre 2012, chiuso con una perdita di 209,12 milioni a causa delle svalutazioni di partecipazioni e approvato solo nei primi mesi del 2014 perché bisognava aspettare la ristrutturazione del debito di Giochi Preziosi, il 75% nel Genoa, che soltanto alla fine del 2011 risultava in carico per quasi 18 milioni, adesso non vale più niente, zero, come fosse carta straccia. Il motivo dell’azzeramento del valore della quota è presto detto: il bilancio del Genoa, nel 2012, si è chiuso in perdita per 14,85 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 1,15 milioni.

genoa

Nel frattempo però Preziosi, che in alternativa avrebbe dovuto procedere a una ricapitalizzazione del club, ha proceduto alla rivalutazione del marchio Genoa, che ha impattato positivamente sul patrimonio netto del club. L’operazione, approvata dal consiglio d’amministrazione del club lo scorso 27 dicembre, ha visto la nascita di una nuova società, la Genoa Image Store Museum & Marketing, cui il Genoa Cricket & Football Club ha ceduto il marchio per 23,5 milioni.

L’operazione, simile in tutto e per tutto a quella fatta in passato da altri club italiani, è stata realizzata a ridosso dell’approvazione del bilancio della Fingiochi. Ciononostante il revisore della holding nella relazione allegata al bilancio 2012 della Fingiochi, che Calcioefinanza.it è in grado di mettere a disposizione dei suoi lettori, ha messo comunque in guardia gli amministratori e i soci della holding sul peso rappresentato dal Genoa.

In collaborazione con Calcio&Finanza