Olimpiadi 2024, approvata la candidatura di Roma. Marino: “Roma ha tutte le carte e l’orgoglio per vincere”

Pubblicato il 25 Giugno 2015 alle 18:53 Autore: Giulia Angeletti
immagine olimpiadi roma 2024

Oggi, quasi a consolarlo dal brutto episodio della lettera contenente un proiettile e delle minacce contro di lui, è poi arrivata una buona notizia per il sindaco Marino: l’aula Giulio Cesare del Campidoglio ha infatti approvato con 38 voti a favore e e 6 contrari la mozione per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. I no, come previsto poichè annunciato, sono arrivati dai quattro consiglieri grillini Marcello De Vito, Daniele Frongia, Virginia Raggi ed Enrico Stefano. Contrari anche Marco Pomarici di Noi con Salvini e Riccardo Magi dei Radicali italiani. Ad aver “boicottato” la seduta sono stati invece gli esponenti della Lista Marchini che, favorevoli ma assenti, hanno così giustificato il loro gesto tramite il capogruppo Alessandro Onorato: “Abbiamo sottoscritto la mozione perché siamo favorevoli alla candidatura di Roma per ospitare le Olimpiadi 2024 ma non saremo presenti per votarla perché continuiamo con la nostra autosospensione fino alle dimissioni del sindaco Marino“. Un sì inatteso è stato invece quello dell’ex sindaco Gianni Alemanno: “Non si tratta di essere pro o contro Marino ma di fare un regalo alla città di Roma”, ha dichiarato.

marino in primo piano che sorride

Il sindaco: “E’ per il futuro della città”

La seduta è iniziata alle 12 e 30 di questa mattina e sembra che Marino abbia riportato un ritardo di venti minuti proprio a causa del problema con il pacco bomba, cosa che ha fatto subito scattare le proteste dei consiglieri Dario Rossin di Forza Italia e Sveva Belviso del Gruppo Misto, i quali hanno richiesto la sospensione della seduta per l’assenza del primo cittadino. Ma, dopo che i presenti hanno cantato l’inno di Mameli e guardato sventolare la bandiera delle Olimpiadi del 1960, il sindaco è giunto e – prima che iniziassero le votazioni – ha dichiarato:  “Stiamo lavorando per un evento che va al di là dei nostri mandati, è per il futuro della città. Il nostro è davvero un voto istituzionale e di prospettiva, significa che abbiamo a cuore il futuro e l’orgoglio della città, la candidatura olimpica non è un atto ordinario. Ci prepariamo a lanciare una sfida difficile e ambiziosa. Grandi città sono candidate e questo deve darci una spinta in più, e non spaventarci. Roma deve puntare sulla sua bellezza, e noi la candidiamo a diventare di nuovo il centro delle attenzioni internazionali. Oggi facciamo il primo passo – ha poi concluso – di un percorso che ci porterà non solo a competere ma a vincere la sfida. Roma ha tutte le carte e l’orgoglio per vincere. Tutti insieme”.

Marino chiede scusa alla destra: “Non udirete più certe espressioni”.

Dal sindaco giungono inoltre delle scuse e ritrattazioni, proprio nel corso della seduta, riguardo le sue ultime uscite  alla Festa dell’Unità: “Le mie espressioni – riguardo “la destra che dovrebbe uscire dalle fogne” – non le udirete più dalla mia voce. Se è vero che c’è tanto male in questa città c’è anche tanto bene nei partiti di centrodestra e di centrosinistra per curare insieme Roma”.

A seguito dell’approvazione, non sono certo mandati i commenti dei leader politici. Particolarmente contrario, dopo Beppe Grillo che aveva deriso la possibile candidatura della capitale sostenendo che le sole discipline praticabili in città sarebbero state “il tiro al ratto e il lancio della mondezza”, si è oggi mostrato Matteo Salvini, che ha così commentato il risultato della seduta in Campidoglio: “E’ una scelta folle. Pensassero a riparare le buche delle strade”.

 

L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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