Alfano su manovra fiscale: con Renzi completiamo il programma del centrodestra

Pubblicato il 20 Luglio 2015 alle 09:15 Autore: Giuseppe Spadaro
il premier e il ministro dell'interno angelino alfano in transatlantico

Entusiasta Angelino Alfano dopo l’annuncio del premier Renzi della manovra fiscale che porterà al taglio delle tasse.

La manovra sulle tasse “contribuisce al completamento del programma di centrodestra. Il taglio delle tasse va ad aggiungersi all’eliminazione dell’articolo 18, alla responsabilità civile dei magistrati, al taglio di sei miliardi dell’Irap, al sostegno alla natalità e agli investimenti sulla sicurezza. Avevamo chiesto e fortemente voluto un intervento sulla tassazione della prima casa. E lo vogliamo anche sull’Imu agricola”. Il ministro dell’Interno e leader del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano nelle interviste a Stampa e Secolo XIX sottolinea: “Questi risultati sarebbero stati possibili con un’alleanza di governo tra il Pd e Vendola?”.

alfano e sinistra e renzi a destra mentre applaudono alla camera

Alfano: “È la realizzazione del nostro storico programma”

Se il governo Renzi è un governo di centrodestra? “Siamo noi – risponde Alfano – che ci stiamo avvicinando agli obiettivi della sinistra o ciò a cui stiamo assistendo è la realizzazione del nostro storico programma?”. “La manovra fiscale è solo la prosecuzione della visione del precedente governo a cui ho partecipato. E faccio una proposta: perché Forza Italia e tutti i segmenti dell’ ex Pdl non votano con noi?”.

Quanto ai 45 miliardi da recuperare entro il 2018, “la realizzazione delle riforme ci metterà nelle condizioni di osare ancora di più in Europa. Faremo tagli selettivi alla spesa improduttiva seguendo la ricetta liberale”. Quello sul fisco, sottolinea il ministro, è “un impegno con una tagliola. Perchè nel 2016 saremo chiamati ad adempiere”.

Alfano su situazione in Sicilia

Alfano commenta situazione in Sicilia: “non credo che il Pd possa reggere a lungo questa situazione”. “Non è accettabile che Crocetta sostenga di presiedere il primo governo siciliano antimafia. Se no il mio pensiero va a Piersanti Mattarella”. Alfano torna anche sulle tensioni per gli immigrati: “se le regioni del Nord avessero collaborato, alcuni disguidi ce li saremmo risparmiati. E se alcune frange estremiste non avessero alimentato la tensione, alcune immagini televisive non sarebbero esistite. C’è chi soffia sul fuoco sperando sull’incidente”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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