Coltello? No, solo una cannula. E intanto Percassi si scusa con Galliani

Pubblicato il 13 Maggio 2014 alle 10:08 Autore: Marco Fummo

Tengono ancora prepotentemente banco le vicende susseguitesi durante il match tra Atalanta e Milan, il lancio delle banane ai calciatori di colore sembra ormai diventato, purtroppo, il gesto più comune e rappresentativo della parte marcia e becera del tifo: domenica il difensore rossonero Kevin Constant se ne è viste recapitare addirittura due e, fatto ancor più inquietante, in compagnia di queste c’era quello che apparentemente sembrava un coltello. Apparentemente, si, perché a far chiarezza sull’entità dell’oggetto è stato l’Eco di Bergamo che ha voluto smorzare i toni della foto “horror” che ha fatto in breve il giro di tutti i quotidiani cartacei e online: si tratterebbe in realtà soltanto di una cannula, un oggetto innocuo che viene costantemente sparato dagli spalti. Se fosse stato un coltello i giocatori in primis se ne sarebbero accorti e avrebbero attirato subito l’attenzione delle autorità competenti.

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Tutto ciò non è passato inosservato, la Curva Nord dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia è stata squalificata per una giornata e la società bergamasca si è vista recapitare una multa di 40.000 euro alla quale è seguita una dura presa di posizione contro gli autori del gesto che ricorda molto quella dei dirigenti del Villareal in seguito al noto fattaccio di cui si è reso protagonista Dani Alves mangiando una banana piovuta dagli spalti: “Considerata la gravità dell’episodio, che offende non solo l’Atalanta, ma tutti i bergamaschi, la società comunica di essersi messa, attraverso i propri dirigenti, subito in contatto con le autorità preposte per annunciare la presentazione di una querela contro ignoti, affinché vengano svolte accurate indagini per individuare il colpevole dell’inqualificabile gesto. Si augura che il colpevole possa essere presto individuato, anche al fine di impedirgli in futuro qualsiasi accesso presso lo Stadio di Bergamo, e gli siano comminate tutte le possibili e più gravi sanzioni.”

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Puntuale è arrivata anche una telefonata di scuse da parte del presidente dell’Atalanta Antonio Percassi ad Adriano Galliani, così come si legge nella nota sul sito della società bergamasca: “- Il Presidente Antonio Percassi ha personalmente telefonato all’Amministratore Delegato dell’A.C. Milan Adriano Galliani rivolgendogli le scuse ufficiali della Società per quanto accaduto in occasione della partita Atalanta-Milan nei confronti del giocatore rossonero Constant. Il colloquio è stato molto cordiale e lo stesso Galliani, nell’accettare le scuse, ha sottolineato che si è trattato di un episodio isolato. Il Presidente Antonio Percassi chiamerà il giocatore Constant per rivolgere anche a lui personalmente le scuse ufficiali della società.”

L'autore: Marco Fummo

Marco Fummo, nato a Salerno il 3 Aprile 1991, è diplomato al Liceo Classico F. De Sanctis e laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre appassionato di scrittura giornalistica, studia per ottenere un futuro in questo campo.
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