Bertinotti: “la sinistra impari dalla Chiesa di Bergoglio”

Pubblicato il 21 Agosto 2015 alle 09:45 Autore: Giuseppe Spadaro
bertinotti con una mano poggiata sul capo

“La sinistra impari dalla Chiesa di Bergoglio, impari la rottura, la discontinuità”. Nell’intervista a Repubblica Fausto Bertinotti si dice d’accordo con monsignor Galantino.  “Ogni volta che il potere è sottoposto a una critica, tende a delegittimare la critica stessa. La politica oggi è questa miseria e fa come le tre scimmiette: non vede, non sente, non parla”.

Secondo Bertinotti”L’operazione che Galantino sta facendo è quella di una fuoriuscita dalla logica della vicinanza con uno schieramento politico. E la collocazione non è tra centrodestra e centrosinistra, ma è la critica alle forme di potere e di governo di questa società”.

“Non è casuale – aggiunge lo storico leader della sinistra – che la sollecitazione venga proprio dagli ultimi cioè dagli immigrati, da coloro che stanno fuori dalla cittadella. L’assunzione di questa collocazione dà allo sguardo un orizzonte profetico”.

fausto bertinotti con il braccio destro in alto la mano stretta nel pugno

Bertinotti: Pontificato nato da una rivoluzione

“La sinistra italiana – secondo lo storico leader di Rifondazione ed ex Presidente della Camera – deve imparare dalla Chiesa cattolica, che non vuol dire mettersi in coda. Questo Pontificato è nato da una rivoluzione: è una rivoluzione che un Papa si dimetta e quello che gli succede viene da un altro mondo. È questo che dà la forza alla parola profetica del Papa. Come di Galantino. La politica – conclude – non potendosi giovare dello Spirito Santo deve fare i conti con il proprio materiale, ma la lezione è quella della rottura”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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