Come cambiare le vecchie lire in euro

Pubblicato il 6 Novembre 2015 alle 15:20 Autore: Giuseppe Puccio

Secondo una sentenza della Corte Costituzionale, da oggi é possibile cambiare le vecchie lire in euro.  In realtà una legge precedente del 2002 dava un termine di tempo alla possibilità di cambiare la moneta, cioé 10 anni (fino al 29 FEB 2012), termine che era stato ridotto ulteriormente nel 2011 dal governo Monti (un provvedimento dichiarato adesso illegittimo).  Un ricorso vinto da alcuni risparmiatori ha nuovamente aperto la questione, come spiega Elio Lannutti della Abusdef.

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Lire, in circolo ancora 2 miliardi di euro

Secondo la sentenza deve essere esclusivamente la Banca d’Italia a cambiare le banconote e monete che ancora i cittadini si trovassero in casa, che, a quanto risulta da diversi calcoli, dovrebbero essere un bel po’; non pochi spiccioli dunque, ma fra 1,5 e 2 miliardi di euro, che risultano ancora non rientrati.

Secondo la Corte, non c’é interesse nazionale o economico o finanziario che possa togliere ai cittadini il diritto di consegnare le lire in possesso e ricevere degli euro (quella legge che accorciava i tempi di cambio era finalizzata a questi interessi ma la sentenza ha cambiato le cose). Naturalmente ci sono dei tempi previsti pure adesso, i cittadini che vogliano effettuare il cambio, che pare siano migliaia,  hanno tre mesi di tempo per recarsi agli sportelli della Banca d’Italia per consegnare lire e ricevere euro.

Giuseppe Puccio

L'autore: Giuseppe Puccio

Io sono Giuseppe Puccio, nato a Ragusa il 24/04/70; da piccolo ho mostrato interesse per le lingue straniere (alla scuola media già masticavo inglese e francese), per la musica (chitarra in particolare) e per il calco (ho giocato vent'anni da dilettante). Dopo il Diploma Tecnico commerciale ho intrapreso l'università (interrotta per il servizio militare e mai ripresa). Tuttavia parlo oggi fluentemente inglese, francese, spagnolo e rumeno. Abito a Giarratana (RG) da solo poiché non mi sono mai sposato; attualmente faccio l'insegnante privato di lingue, il mediatore linguistico e sono l' advisor di una ONLUS.
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