Italia, anche Mou e Zeman ci credono: sognare si può!

In tempi di endorsement e larghe intese l’Italia del pallone non poteva trovare due sponsor più prestigiosi: Josè Mourinho e Zdenek Zeman infatti prevedono un cammino importante per gli azzurri nel prossimo mondiale brasiliano.
Il tecnico del Chelsea in un’intervista ad Eurosport, sottolinea come la nostra Nazionale abbia tutte le carte in regole per far bene: “la Nazionale di Prandelli ha giocatori di talento, ha l’esperienza, ha il savoir faire per affrontare momenti così importanti. Può fare tutto. Dove arriverà? In finale, può vincere“.

Il tecnico portoghese, mai prevedibile quando si trova davanti ad una telecamera, sorprende tutti indicando l’Italia come una delle pretendenti al titolo. Il confine tra convinzione e provocazione in questi casi risulta assai labile, tanto più quando tali parole possono togliere pressione al “suo” Portogallo.
Se l’Italia può davvero arrivare fino in fondo chi saranno i trascinatori?
La risposta arriva da un altro personaggio dello sport che, come Mourinho, rappresenta la vera fonte di sopravvivenza del giornalismo sportivo: Zdenek Zeman.

Tre dei “figli di Zeman” infatti hanno conquistato la Nazionale dell’Italia partendo proprio dagli insegnamenti del guru boemo. Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile hanno trovato in lui un maestro di calcio e di vita, e a soli due anni dal miracolo del Pescara in Serie A i tre ragazzi terribili hanno convinto il c.t. Prandelli a credere in loro.
“Sono il fiore all’occhiello di oggi, perché ci sono anche tanti fiori di ieri… Mi inorgoglì la chiamata dal Foggia di Signori e Baiano. E non mi dimentico Totti, Di Biagio, Tommasi, Negro, Favalli, Nesta, Fuser… Questi ultimi tre sono i fratelli piccoli di una bella nidiata”.
A pochi giorni dall’inizio del torneo l’Italia può contare sulle parole di due allenatori che, in modi diversi, hanno lasciato un marchio incancellabile nel nostro calcio.
Il tempo degli endorsement sta giungendo al termine, presto sarà il campo a rivelare la vera forza della nostra Nazionale.