Guardia di Finanza, Indagato il generale Vito Bardi

Pubblicato il 11 Giugno 2014 alle 11:10 Autore: Giuseppe Spadaro

Il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Livorno Fabio Massimo Mendella è stato arrestato con l’accusa di concorso in concussione nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli. L’uomo delle fiamme gialle è stato arrestato col commercialista Pietro De Riu nel corso dell’operazione “Last Door”. Mendella è accusato di aver concorso in concussione per induzione e rivelazione del segreto d’ufficio. Col consulente avrebbero aiutato numerosi imprenditori napoletani ad i controlli del Fisco, dietro pagamento di tangenti.

Tra il 2006 e il 2012, quando era responsabile del settore verifiche al comando provinciale di Napoli, Mendella avrebbe incassato, tramite De Riu, oltre un milione di euro da vari imprenditori napoletani come “compenso” per evitare verifiche ed accertamenti fiscali.

guardia di finanza

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Dopo il 2012 Mendella fu trasferito al Comando provinciale di Roma e, secondo le ipotesi in occasione del trasferimento sarebbe stata trasferita anche la sede della società holding (la Gotha spa) oggetto di verifica, in seguito svolta dal gruppo di sezioni coordinate dal colonnello Mendella.

Nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto del col. Mendella, i pm Piscitelli e Woodcock hanno disposto una perquisizione nel comando generale della Gdf a Roma. A quanto si è appreso, risulta indagato il generale Vito Bardi per un’ipotesi di corruzione.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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