Cinque cose che probabilmente non sapevi su Umberto Veronesi

Pubblicato il 10 Novembre 2016 alle 18:20 Autore: Beniamino Valeriano
umberto veronesi

Da questa mattina alle 11.00 a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è stata allestita la camera ardente di Umberto Veronesi, scomparso due giorni fa all’età di  90 anni. In coda già dalle prime ore di questa mattina molti cittadini comuni che hanno deciso di portare un ultimo saluto.

Umberto Veronesi: tra bocciature e grandi successi

Fu bocciato per due volte al ginnasio. “Da ragazzo mi vedevo bruttissimo, ero convinto che le ragazze non potessero degnarmi di uno sguardo, ed ero sicuro che nessuna mai si sarebbe innamorata di me. Forse perché ero davvero troppo alto per la mia età. E per sfogare questo senso di inadeguatezza facevo il monello e mi rifiutavo di studiare” – ricorderà più avanti. Il nome di Veronesi è legato a  numerosi contributi scientifici. Il più rilevante riguarda l’invenzione della chirurgia conservativa per la cura dei tumori mammari.

Umberto Veronesi: da psichiatra a oncologo

In un’intervista di qualche fa al Corriere, Vernesi ha dichiarato di voler dedicare la vita “a studiare come il germe del male si insinua nella mente dell’uomo e magari anche come estirparlo”. Poi la folgorazione e la decisione di studiare oncologia per “sradicare il circolo vizioso secondo cui nessuno ne parla perché tanto si muore e si muore perché nessuno ne parla”.

Umberto Veronesi: eutanasia

“In fondo lui che ha sempre predicato l’eutanasia, il diritto di non soffrire, non ha voluto essere curato alla fine’. Così il figlio Alberto Veronesi, figlio dell’oncologo morto due giorni fa. “Nessun prolungamento, se n’è andato in maniera naturale” – ha poi concluso. Veronesi. infatti, era a favore dell’eutanasia e sull’argomento ha anche scritto un libro dal titolo  Il diritto di morire: La libertà del laico di fronte alla sofferenza. Inoltre era  un sostenitore del consenso informato e del testamento biologico. Era socio onorario dell’associazione Libera Uscita  per la depenalizzazione dell’eutanasia.

Umberto Veronesi: simpatie politiche

Veronesi è stato da sempre vicino al Partito Socialista e, negli anni ottanta, venne chiamato da Bettino Craxi per far parte dell’assemblea nazionale del Psi. Il 25 aprile del 2000 è stata nominato, durante il governo Amato, Ministro della Sanità. Incarico che ricoprì fino al giugno del 2001.  In qualità di ministro si è battuto in particolare per una legge antifumo, approvata poi il 16 gennaio 2003.  Dal 2008 al 2011 è stato senatore, eletto nelle fila del Pd. Nel 2010 è stato nominato presidente dell’Agenzia per la sicurezza italiana, ma ha rassegnato se sue dimissioni in polemica con il govenro di Silvio Berlusconi.

Umberto Veronesi: 13 lauree honoris causa

Veronesi ha avuto ben 13 lauree honoris causa nazionali e internazionali, in Medicina, Biotecnologie Mediche, Fisica, Scienze Agrarie e Scienze Pedagogiche. Nel 2009 ha ricevuto il Premio America dalla Fondazione Italia Usa. Il 2 agosto porta il suo nome anche  un pezzo di lungomare della spiaggia di Jesolo, in Veneto.

L'autore: Beniamino Valeriano

Mi sono laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Siena. Ho passato un anno a Madrid, ma poi è iniziata la crisi. Tornato in patria, sono ripartito per il Cile e ho (finalmente) capito di voler vivere e lavorare in Italia. Al momento frequento il master della Business School del Sole24Ore in "Giornalismo economico-politico e informazione multimediale". Sono appassionato di geopolitica, America Latina e musica. Speaker per gioco. twitter: @BenValeriano
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