A Genova tre consiglieri lasciano Grillo: “Movimento 5 Stelle è cambiato”

Pubblicato il 27 Gennaio 2017 alle 10:58 Autore: Andrea Turco
movimento 5 stelle genova

Movimento 5 Stelle Genova, tre consiglieri grillini lasciano il Movimento

I dissidi all’interno del Movimento 5 Stelle sembrano non aver mai fine. Dopo l’altolà di Beppe Grillo alle uscite pubbliche non concordate con lo staff comunicazione del Movimento, il malumore tra le fila grilline è in costante aumento. A certificare questo stato d’animo è l’addio ai Cinque Stelle di tre consiglieri comunali di Genova: Paolo Putti, Mauro Muscarà e Emanuela Burlando. I tre hanno costituito un nuovo gruppo in consiglio comunale che si chiamerà Effetto Genova.

Si tratta di un addio pesante soprattutto perché Paolo Putti era il candidato sindaco del Movimento nel 2012, salvo poi diventare capogruppo Cinque Stelle in consiglio comunale. L’addio dei tre dimezza la truppa grillina in municipio. Ora infatti rimangono solo in due a difendere le istanze pentastellate: Andrea Boccaccio e Stefano De Pietro.

Movimento 5 Stelle Genova, i motivi dell’abbandono

I tre hanno spiegato che il motivo del loro abbandono è da imputare al fatto che il Movimento è cambiato. “Non siamo cambiati noi, abbiamo ancora quei sogni, quelle speranze e quella voglia che qualcuno li porti avanti nelle istituzioni, è il movimento ad essere cambiato. Si può dire che non siamo noi ad uscire dal Movimento, ma è il Movimento che è uscito dal tracciato di quel volo che avevamo iniziato e che quindi ci costringe a prenderne le distanze”.

I tre puntano il dito contro il diktat grillino sul divieto assoluto a rilasciare interviste senza prima aver ricevuto il disco verde dallo staff comunicazione.

“Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art 21 della Costituzione) senza dover chiedere il consenso ad un esperto di comunicazione o ad un capo politico”. Per Grillo un problema in più.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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