Attentato Bruxelles 2017: quello che sappiamo finora

Pubblicato il 21 Giugno 2017 alle 13:19 Autore: Daniele Sforza
Attentato Bruxelles 2017 cosa sappiamo

Attentato Bruxelles 2017: quello che sappiamo finora.

L’attentato a Bruxelles sventato ieri sera alla stazione centrale si arricchisce di nuovi particolari. Il portavoce della procura federale Eric Van Der Sypt ha rilasciato diverse informazioni sull’attentatore. Il suo nome non è stato ancora diffuso. Si conoscono solo le iniziali: O. Z. Questa mattina alle 10 le forze di sicurezza hanno perquisito l’appartamento dell’uomo a Molenbeek. Di origine marocchina, 36 anni, l’uomo non indossava una cintura esplosiva.

Attentato Bruxelles 2017: tutto quello che c’è da sapere

Questo il resoconto di Van Der Sypt: l’attentatore è entrato alla stazione alle 20.39. Quindi è passato per la biglietteria ed è sceso in direzione dei viaggiatori che si trovavano ai piedi delle scale. Sono le 20.44, ora in cui l’attentatore “afferra la sua valigia gridando e provocando un’esplosione parziale” secondo le informazioni del procuratore. La valigia ha preso fuoco, ma non ha ferito nessuno.

L’uomo è sceso quindi sulla banchina in direzione di un capostazione. La valigia abbandonata è esplosa una seconda volta, più violentemente. L’attentatore è perciò risalito nella sala centrale e si è diretto verso un militare gridando Allahu Akbar. Il militare ha fatto subito fuoco e l’attentatore è morto sul colpo.

Stando ai dati raccolti dalla procura, la valigia dell’uomo conteneva piccole bottiglie di gas e chiodi. L’uomo non era ricercato per terrorismo.

Attentato Bruxelles 2017: falso allarme a Namur

Il Belgio è ripiombato nel terrore e la paura degli attentati si fa sentire. Dopo lo sventato attacco di ieri, questa mattina è stato dato un allarme alla stazione di Namur. La causa? Una valigia dimenticata che è stata subito neutralizzata. La circolazione attorno alla zona era stata interrotta verso le 10.30. Adesso la situazione è tornata alla normalità.

Attentato Bruxelles 2017: controlli ad Anversa

La polizia belga ha chiuso questa mattina diverse strade ad Anversa. I blocchi sono stati effettuati attorno al quartiere della stazione. La causa dei blocchi deriva da un’indagine in corso, ma di cui si ignora l’oggetto. La stazione però non è stata chiusa e resta accessibile. Il traffico urbano singhiozza a causa della chiusura di alcune strade. Nel quartiere sono presenti molti poliziotti e militari. L’indagine in corso potrebbe essere collegata allo sventato attentato di Bruxelles di ieri.

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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